Robbie Williams è nuovamente tornato a parlare dei suoi problemi di salute , dicendo che è come se stesse combattendo contro un male che si annida nella sua testa che lo vuole ‘uccidere’.
Robbie Williams lotta con una dolorosa battaglia con la salute mentale. E’ quella che, stando alle confessioni shock fatte in un’intervista a The Sun, Robbie Williams, 44 anni,starebbe combattendo da tempo: “Ho una malattia nella testa che vuole uccidermi e quindi devo difendermi continuamente”, ha detto il cantante che ha ammesso di essere stato vicino alla morte “molte volte” .Fortunatamente e sfortunatamente sono incline a sabotare tutto. Ho una malattia nella testa che mi vuole uccidere. A volte mi travolge, a volte è uno strumento del quale ho bisogno per salire sul palco. A volte vivo nella beatitudine ed è meraviglioso.
“Una volta non sapevi cosa ti stava succedendo, sapevi solo che stava capitando qualcosa nella tua testa ma non capivi cosa fosse , passavi i giorni ma ti richiudevi sempre di più nel tuo mondo, sperando che passasse. Ti svegliavi il giorno dopo e continuavi a stare sempre peggio, una malattia come questa non la riesci a tenere per un momento a bada, specie se si parla di una questione psicologica associata ad ansia e brutti pensieri, stai sicuro che tornerà sempre, che lei verrà a cercarti sempre .
Avevi sentito nominare la parola depressione, ma non la identificavi con quello che ti stava accadendo. Non c’era nulla per descrivere quello che stavo passando o come mi sentivo… Questo mi faceva vergognare. Era come se, ‘Beh, sto ancora cercando di venire a patti con questo e mi sento male’. Questo mi ha reso più introverso. Adesso è diverso. Accendo la TV e la gente parla spesso di queste cose, è più accettata.”Attualmente in Australia per il suo tour “The Heavy Entertainment Show”, Robbie ha ammesso di temere spesso per la sua vita, ogni volta che viene lasciato solo. Il cantante ha confessato di essersi reso conto per la prima volta di avere un problema a 19 anni. Da allora è ricaduto diverse volte nella dipendenza da droga e alcool, con problemi di ansia, peso e paura del palcoscenico, è entrato in riabilitazione nel 2007 durante il suo 33esimo compleanno, ed è stato a “24 ore dalla morte” nel 2009 a causa di un cocktail micidiale di droghe e pillole. Possiamo solo augurare a Robbie Williams un grande in bocca a lupo e che sia forte in ogni momento per se e la sua famiglia.
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