Castle Rock: meglio di Stranger Things – SPOILER

Il 12 settembre si è conclusa la serie televisiva Castle Rock, trasmessa dalla piattaforma digitale Hulu in America e ancora priva di collocazione in Italia. L’ultima e decima puntata ha infiammato gli animi degli appassionati del genere: Castle Rock è anche meglio di Stranger Things!

Castle Rock, Antologia di Stephen King

Fonte: www.thrillist.com

Il noto scrittore statunitense Stephen King, ribattezzato “Maestro del Terrore” per la sua abilità nell’intrecciare storie misteriose e raccapriccianti, non è nuovo ad incursioni cinematografiche e televisive. Molti suoi romanzi sono diventati film o serie tv. Ma Castle Rock è qualcosa di diverso, è qualcosa di Più. Castle Rock è la celebrazione dell’opera omnia di King, è un omaggio a tutto tondo al suo genio. Il titolo stesso è un palese omaggio: Castle Rock è l’immaginaria cittadina del Maine in cui hanno luogo molte delle storie narrate da King. Oltre a questo, a detta di tutti è l’atmosfera ad essere decisamente “King-style”. Detto ciò, non vi è alcun riferimento diretto ai libri dell’autore.

Una Fan Fiction

Dopo la conclusione della serie, molti commentatori hanno osservato come Castle Rock si possa considerare prevalentemente una “fan fiction“: in quanto tale, non può non piacere ai fan di King. Il vero divertimento sta nello scovare la miriade di citazioni e rimandi interni che sono celati in ogni puntata. Ad esempio il primo episodio, “Severance”, comincia con il suicidio del direttore del Penitenziario di Shawshank, che è la location del racconto “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank“. Uno dei personaggi è Jackie Torrance, nipote del Jack Torrance protagonista di “Shining”. Del cast fa parte Sissy Spacek, che nel 1976 interpretò “Carrie” nel film di Brian De Palma tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.

Meglio di Stranger Things

Per molti versi Castle Rock è stato assimilato a Strager Things. Come nella serie Netflix, anche in Castle Rock ci sono dei chiari riferimenti alla cultura anni ’80 e un marcato ricorso all’effetto nostalgia su un pubblico che si aggira tra i 30 e i 40 anni di età. Una volta conclusa la serie, però, sono stati molti i fan che hanno detto che è anche meglio di Stranger Things. Inoltre questo telefilm dimostra il rinnovato interesse verso le opere di Stephen King: attesissima è anche la serie basata sul suo ciclo di romanzi “Dark Tower”. Mentre è già in programma la seconda serie di Castle Rock, in Italia aspettiamo di poterla vedere in modo “ufficiale”.