Mano a mano che l’uscia dell’ottava stagione di Game of Thrones si avvicina, continuano ad uscire sempre nuovi dettagli. La lunga attesa verso questo arco narrativo conclusivo sta giungendo al traguardo, un traguardo tanto immaginato, pensato e speculato dai fan di Game of Thrones di tutto il mondo. Le domande aumentano…
Attraverso le suddette immagini, che troverete in calce all’articolo, è possibile dunque dare una prima occhiata, fin’anche studiare, lo stile dei protagonisti di questo ottavo arco narrativo. L’estetica, ha da sempre avuto un impatto curioso, legato, in determinate circostanze, alle caratteristiche simboliche dei vari personaggi.
Basti pensare alla mano di Jaime, persa durante l’arco narrativo iniziale e prontamente sostituita da una protesi d’oro. Protesi che, oltre a rappresentare l’opulenza di casa Lannister, si è tramutata in continuo monito per il protagonista di Game of Thrones, nonché carta inaspettata in determinati duelli.
Oppure allo stile di Cersei che, proseguendo con la narrazione, è diventato sempre più tendente al mascolino, proprio ad indicare l’indole della protagonista di Game of Thrones e le sue aspirazioni contro i pregiudizi di sesso.
Per non parlare delle semplici rappresentazioni delle “divise” o armature ad indicare le appartenenze alle varie casate della celebre serie tv.
Vi rammentiamo che l’ottava stagione di Game of Thrones sarà ufficialmente disponibile a partire dal 14 aprile.
Al momento la HBOla sta lavorando anche ad una serie di spin-off sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, probabilmente un prequel degli eventi di Game of Thrones, in collaborazione con George R.R. Martin stesso. Il primo di essi partirà dagli eventi che hanno caratterizzato La Lunga Notte.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.