L’ansia intorno all’arrivo dell’ottava stagione di Game of Thrones ha condotto la produzione a prendere pesanti misure di sicurezza anti-spoilers. I fan di tutto il mondo sono in trepidante attesa, fra congetture e preghiere nei confronti del nuovo arco narrativo in lavorazione.
In relazione alle indiscrezioni su Game of Thrones 8, sembrerebbe che Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister nella serie tv) si ritrovi impelagato in una causa legale proprio per via dei tanto temuti spoilers. Sembrerebbe che l’attore abbia rivelato, indirettamente, un dettaglio fondamentale legato al suo ruolo in Game of Thrones e che, proprio per questo, la situazione si sia complicata.
La produzione di Game of Thrones sta facendo di tutto pur di proteggere la sua creatura in rinascita, eppure alcune indiscrezioni hanno rivelato un dettaglio fondamentale di questo nuovo arco narrativo, rivelato proprio dall’attore stesso. (Se siete fan e volete tutelarvi da tutto questo, interrompete la lettura qui)
Ad approfondire la faccenda “spoiler Game of Thrones 8” c’ha pensato l’Hollywood Reporter:
“Un arbitrator ha scoperto che un accordo firmato dalla star di Game of Thrones Nikolaj Coster-Waldau e Jill Littman e Impression Entertainment è vero. L’attore sta combattendo per i due milioni di dollari che dovrebbe pagare.”
Partendo dal presupposto che Jaime Lannister comparirà in 4 episodi su 6 di Game of Thrones, si potrebbero alimentare numerose ipotesi riguardo un’ipotetica dipartita. Non sarebbe neanche la prima volta che un personaggio di Game of Thrones non compare in ogni episodio di una stagione, magari la sua presenza verrà alternata fino al finale…
In ogni caso Nikolaj Coster-Waldau ha espresso un giudizio pienamente positivo sul finale dell’ottava stagione di Game of Thrones, durante una recente intervista con l’Huffington Post:
“Quando ho finito di leggere ho scritto agli autori e semplicemente ho detto loro ‘Non credo che avreste potuto fare un lavoro migliore per finire questa storia.’ E’ stato veramente soddisfacente per me, ma anche inaspettato, e comunque è ciò che avevo sperato. Ha senso. Non è una di quelle situazioni in cui l’identità dell’assassino viene svelata all’improvviso nell’ultimo atto e tu ti ritrovi a pensare ‘Oh, non l’avrei mai detto.’ Hanno fatto veramente un buon lavoro.”