Con l’avanzare di Game of Thrones tutti i fan hanno apprezzato il lavoro svolto da Emilia Clarke sul set, affezionandosi sempre di più al suo personaggio e allo sviluppo che ha vissuto nel corso dei vari archi narrativi. Eppure il provino ciò che Emilia Clarke ha fatto, durante il suo provino per Game of Thrones, è stato ben lontano da quello che chiunque potrebbe aspettarsi…
Recentemente Emilia Clarke, celebre per il ruolo di Daenerys Targaryen in Game of Thrones, ha ottenuto il premio come Miglior Artista British di quest’anno. Nello stupore generale la “bionda” di Game of Thrones ha parlato di Weiss e Bienoff, autori di Game of Thrones, durante il suo discorso:
“Meritano un proprio premio di audacia e coraggio per aver assunto qualcuno il cui più grande lavoro, fino a quel momento, era stato partecipare ai party vestita da Biancaneve.”
Gli stessi due autori di Game of Thrones hanno recentemente parlato di Emilia, più precisamente del suo provino per ottenere la parte nella serie tv, rivelando un retroscena memorabile a simbolo del suo carattere solare ed impulsivo:
“Emilia chiese se c’era qualcos’altro che poteva fare per alleggerire l’atmosfera, e David le chiese ‘Sai ballare?’, e senza perdere un colpo, Emilia fece il robot.”
Ha detto D.B. Weiss, per poi continuare:
“L’ha fatto con impegno e le è andata bene… e anche il presidente non potette far altro che sorridere. Ha ottenuto il lavoro 10 secondi dopo aver lasciato la stanza e noi due corremmo per avvertirla prima che lasciasse l’edificio, perché lasciarla andare a prendere un volo di 11 ore per tornare a casa, senza farle sapere nulla, ci sembrava una punizione crudele e insolita.”
Il modo genuino attraverso cui Emilia Clarke è riuscita a conquistare gli autori di Game of Thrones strappa un sorriso e descrive molto più chiaramente il suo modo di essere al di fuori della parte che interpreta.
Vi ricordiamo che le riprese dell’ottava stagione di Game of Thrones sono giunte a conclusione, rimaniamo dunque in attesa di una data d’uscita precisa per il 2019.
Fonte: Indiewire.