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Le 3 miniserie thriller da vedere assolutamente

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Oltre il binge watching: ecco 3 miniserie thriller da non perdersi, e da godersi tutte d’un fiato!

Il binge watching ha cambiato il modo di vedere le serie tv, e si sente sempre più l’esigenza di divorare qualsiasi prodotto seriale, di arrivare rapidamente alla conclusione, per poi cadere in uno stato depressivo fino a che il cuore non viene nuovamente conquistato da un’altra allettante trama. Questo è oggi il modo di godere delle serie tv di massa, da Netflix a Amazon Video, ma qualche forma seriale già in passato ha creato un qualcosa di simile, che andasse a dare una risposta allo spettatore il prima possibile. Le miniserie sono veri e propri film, spalmati in 6-10 episodi, mandati in onda anche settimanalmente, ma che in circa 2 mesi permettono al pubblico di godere di un prologo, uno svolgimento e un epilogo.

Le miniserie sono oggi anche la base di interessanti casi di serie tv antologiche, come American Horror Story, che tornerà con un’ottava stagione questo autunno, o altri interessanti casi che vedremo qui raccolti in questo articolo. Ecco quindi 3 miniserie thriller da vedere almeno una volta!

The Night Of

The Night Of: una miniserie HBO da non perdersi

The Night Of: una miniserie HBO da non perdersi

The Night Of è una miniserie HBO del 2016, articolata in 8 abbondanti episodi, e che vede come protagonista Riz Ahmed nei panni di Nasir Khan e John Turturro nei panni di John Stone. Un thriller crime, dove un omicidio iniziale, un indiziato che sembra essere a tutti gli effetti il colpevole, e un avvocato sopra le righe, trascineranno lo spettatore verso la risoluzione di un mistero, e non solo.

Oltre che l’omicidio della giovane ragazza, al centro di questo miniserie ci sono i rapporti umani, le problematiche razziali, e un minimondo da confini compressi, ma ricco di sfaccettature, realtà, storie, regole e dimensioni, che possono in breve tempo corrompere con abilità l’animo umano.

In questa miniserie thriller non mancano inoltre le critiche alla società attuale, al sistema penitenziario, alla corruzione, e tutta la sofisticata atmosfera che viene creata intorno alla figura di Torturro e di Nasir va sempre più a mettere in secondo piano l’omicidio, spostando il focus sull’uomo e sulle persone.

The Nigh Of è una miniserie da non perdere, sopratutto grazie alla maestria recitativa dei suoi protagonisti, e alle dinamiche relazionali che creano empatia, ma anche dubbio nello spettatore, che per tutti gli episodi continuerà a domandarsi se effettivamente è stato Nasir a compiere il brutale assassinio.

Fargo – Stagione 1

Fargo tra l 3 miniserie thriller da guardare!

Fargo tra l 3 miniserie thriller da guardare!

La seconda miniserie di questa lista, così come la terza, fa parte di un gruppo antologico, in questo caso ispirato all’omonima pellicola cinematografica del 1996 diretto dai fratelli Coen. Fargo, la serie, è invece del 2014, e vede come protagonisti Billy Bob Thornton e Martin Freeman, rispettivamente nei panni di Lorne Malvo e Lester Nygaard. La miniserie si articola in 10 episodi ricchi di avvenimenti, personaggi, incontri e scontri.

Al contrario della precedentemente miniserie, per Fargo risulta difficile fare una breve analisi evitando spoiler, poiché la trama è molto piena, e le scelte e le azioni dei protagonisti vanno a modificare nettamente il senso del racconto e le vicissitudini. Tra i punti di forza di Fargo senza dubbio il carisma dei suoi protagonisti, i buoni e i cattivi, che incantano lo spettatore che rimane in attesa di scoprire quale sarà la prossima mossa. I tre termini chiave di questa miniserie sono vendetta, violenza e coraggio, parole che si intrecciano tra loro portando a interessanti sviluppi.

Oltre ai personaggi già citati, vale la pena spendere una parola per Allison Tolman, nei panni della poliziotta Molly Solverson, un personaggio ben studiato, dotato di calma e sangue freddo, che in parallelo affiancherà la trama nel suo svilupparsi, portando il racconto su toni più leggeri, ma senza mai deviarne il percorso.

Fargo, di cui la quarta stagione è in produzione, è una miniserie ben realizzata, con cura per la fotografia, per la regia e per la sceneggiatura, dettagli che la pongono come standard di qualità per i prodotti seriali del panorama attuale.

True Detective –  Stagione 1

Miniserie thriller da vedere: True Detective

Miniserie thriller da vedere: True Detective

Come per la precedente, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una miniserie che fa parte di un interessante filone ambientato tra le fila della polizia statunitense, e di cui presto vedremo il terzo capitolo. La prima stagione della miniserie True Detective è del 2014, si compone di 8 episodi, vede alla regia Nic Pizzolatto e ha due protagonisti d’eccezione, Matthew McConaughey Woody Harrelson, nei panni di una coppia di detective estremamente fuori dall’immaginario collettivo.

A fare da sfondo alla miniserie la Lousiana, nei suoi territori più rurali, dove analfabetismo e povertà fanno da padroni, in un racconto che oscilla tra passato e presente, con avvenimenti risalenti al 1995, per arrivare fino al 2012. Cohle e Hart, questi i nomi dei due protagonisti, solo due persone perse nei loro problemi, inghiottiti da una rete reale o psicologica, dove la soluzione del caso sembra poter trasformarsi in qualcosa di più.

La relazione tra i due detective e il carisma di questi personaggi sono senza dubbio i filoni portati di una miniserie che può destabilizzare in più di un’occasione, per le sue scene forti e la crudezza e del racconto, ma vi assicuriamo che True Detective è una miniserie thriller dalla quale vale la pena farsi conquistare.

Pazzo di serie tv? Entra in Binge Watcher Anonimi!

Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!

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