A sorpresa, arriva una nuova novità Netflix italiana. Il titolo è SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano e rappresenta la prima serie documentaristica originale del servizio che viene prodotta in Italia. Ecco la storia vera alla quale si ispira.
Solo poche ore fa, il colosso dello streaming ha annunciato l’arrivo di un nuovo e sorprendente titolo. Questo va ad aggiungersi al catalogo delle uscite di Netflix di dicembre, insieme ad altri titoli come Death to 2020, il romantico Bridgerton, il film The Midnight Sky. Stiamo parlando di SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano, la prima docu-serie originale di produzione italiana.
Novità Netflix – SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano
Da oggi, 30 dicembre, è disponibile SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano. Il titolo debutta sulla piattaforma contemporaneamente alla serie thriller Equinox. La novità Netflix che vi presentiamo in questo articolo è una serie documentaristica, interamente prodotta in Italia.
Questo è il primo docu-drama made in Italy che porta l’etichetta Netflix. Una trama che viene distribuita in tutti i paesi in cui è attivo il servizio e che, attraverso i suoi 5 episodi, racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano. Una struttura fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
La regia è di Cosima Spender. La novità Netflix è sviluppata, scritta e prodotta da Gianluca Neri, insieme agli autori Carlo Gabardini e Paolo Bernardelli. La supervisione al montaggio, invece, è di Valerio Bonelli.
La sinossi
Il titolo SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano racconta l’origine della comunità di recupero per tossicodipendenti fondata, nel 1978, da Vincenzo Muccioli. Il protagonista di questa novità Netflix è un uomo carismatico, che creò quello che era destinato a diventare il più grande centro di riabilitazione per tossicodipendenti in Europa.
Le testimonianze, che si alternano nella docu-serie ad altro materiale d’archivio, ripercorrono le vicende che hanno caratterizzato la storia della comunità e del suo fondatore. Un uomo amato per i valori che rappresentava, come la lotta contro l’emarginazione, la speranza di un recupero, di un reintegro nella società e di una vita migliore per migliaia di ragazzi e ragazze.
Il desiderio di offrire una vita nuova a coloro che, negli anni, hanno affollato la comunità di San Patrignano. Alla storia hanno contribuito anche chi ha contestato i metodi utilizzati per tenere i tossicodipendenti lontani dalle droghe. Un esempio fra tutti può essere l’uso delle catene.
Novità Netflix – SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano: il trailer
Il trailer ufficiale di SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano mostra un riassunto di ciò che caratterizza la trama.
La locandina
Ecco la locandina ufficiale di questa novità Netflix.
Novità Netflix – SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano: una storia vera
Essendo una novità Netflix di carattere documentaristico, il titolo SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano si attiene molto alla storia vera a cui è dedicata. La docu-serie viene costruita sulla base di 25 testimonianze e 180 ore di interviste con immagini tratte da 51 differenti archivi. Un lavoro che concorre all’accuratezza nel raccontare fatti storici.
Il racconto che costituisce questa novità Netflix ripercorre il ventennio di gestione della comunità fondata da Vincenzo Muccioli. La storia ha inizio con le sue origini, nel 1978, fino ad arrivare al 1995, anno della sua morte. In questa trama, c’è anche altro, come il contesto sociale, economico e politico in cui l’Italia si trovava in quel periodo.
Vi è anche la piaga dell’eroina che, in quegli anni, ha spezzato un’intera generazione e la volontà di Vincenzo Muccioli di trovare una soluzione a questo problema. Il tutto si alterna alla bufera mediatica e processuale che, a qualche anno dalla fondazione, ha investito Muccioli e la comunità. Il punto di partenza di ciò è stata la modalità con cui i pazienti venivano tenuti lontani dalle droghe.