Riverdale 3×15: Sogni e realtà | RECENSIONE

Riverdale prende i suoi tempi e ritrova armonia con i suoi personaggi più amati, cercando comunque di scavare nella tradizione.

Dopo il commosso omaggio della scorsa puntata, Riverdale continua il suo difficile percorso verso il finale della terza stagione. La ferita per la perdita di Luke Perry è ancora aperta e il pubblico dello show nella 3×15 trova dei momenti in grado di scaldare il cuore. Il nuovo episodio di Riverdale si concentra allora sulla figura di FP Jones alle prese con la sua nuova vita nei confini della legalità. Il suo compleanno sarà l’occasione per confrontarsi nuovamente con le responsabilità di padre e con il legame – mai distrutto – con Alice Cooper. A complicare la vita di questo felice quadretto familiare, però, c’è Gladys (Gina Gershon), madre di Jughead e nuova mina vagante di Riverdale. Come nelle puntate precedenti, questa nuova giocatrice si rivela sempre un’ottima stratega. Cosa nasconde davvero?

Riverdale e il ritorno alle origini

Con l’incombenza del finale di stagione – mancano solo due episodi! – Riverdale sceglie finalmente di ignorare sottotrame inconcludenti e punta sui suoi temi più classici. Il trio Betty, Archie e Jughead si riunisce come ai vecchi tempi per trovare un piano, furbo quanto adrenalinico, per salvare il giovane Andrews dalle grinfie dei suoi persecutori. Il letale gioco di ruolo G&G non lascia ancora in pace la cittadina. Questo può significare solo una cosa: il Gargoyle King è ancora libero di fare le sue mosse e non risponde ai comandi di Hiram. E’ interessante e divertente, quindi, rivedere il gruppo di amici impegnati nel labirinto di misteri e segreti che, come da tradizione, sembra essere molto, molto più grande delle loro possibilità.

La componente teen drama torna di Riverdale a sfogarsi anche in personaggi che, all’apparenza, sembrano rimanere più ai margini. Il litigio-riappacificazione di Cheryl e Toni, seppur fin troppo diluito, torna a portare l’attenzione sul vero tessuto di Riverdale, uno show che deve la sua fortuna a complessi intrecci di affetti e gelosie. Questa componente fa capolino anche nel complesso rapporto tra Veronica e Reggie. Quest’ultimo sembra essersi finalmente risvegliato dall’iniziale infatuazione: non vuole più essere un semplice scagnozzo della giovane Lodge.

Come cambieranno i giochi di Riverdale dopo queste nuove mosse? Il prossimo episodio-musical dovrà preparare ogni dettaglio alla perfezione per il gran finale della terza stagione di Riverdale! L’hype, ovviamente, è alle stelle!