I mondi di Superman e Supergirl sono pronti a fondersi ancora di più! È stato appena annunciato infatti che Lex Luthor farà il suo ingresso sulle scene di National City in un prossimo futuro, con una presenza ricorrente che andrà ad appesantire maggiormente il carico di responsabilità di Kara, alle prese con un nuovo clima d’odio che pervade la città.
Come se i problemi non fossero già abbastanza! I produttori esecutivi di SupergirlRobert Rovner e Jessica Queller hanno appena reso noto infatti che la nemesi per eccellenza Lex Luthor sta per arrivare a National City!
Dal volto ancora sconosciuto, Lex Luthor andrà presto a completare il quadro di una serie di guest star e personaggi ricorrenti che ravviveranno la quarta stagione di Supergirl, unendosi in questo modo al ritorno di Clark Kent e all’esordio di Lois Lane, che compariranno nel prossimo crossover dell’Arrowverse.
Seppure escluso invece dal crossover, Lex Luthor avrà un ruolo ricorrente proprio nella realtà di Supergirl, in cui probabilmente si ricongiungerà con sua madre Lillian e sua sorella Lena, trovando la sua voce e la sua posizione nel nuovo clima d’odio, razzismo e nazionalismo che Agent Liberty e i fratelli Graves stanno diffondendo a National City.
Sarà fondamentale per le dinamiche di Supergirl scoprire quale sarà la reazione di Lena Luthor di fronte al ritorno di suo fratello nella sua vita, soprattutto dopo aver dimostrato nuovamente nella première della quarta stagione un equilibrio instabile tra il desiderio di distaccarsi dall’eredità che il suo cognome comporta e la tentazione di ricadere in vecchie abitudini di famiglia.
La quarta stagione di Supergirl intende caricarsi nuovamente di messaggi non troppo velatamente politici e sociali e sebbene la presenza di Lex rischi di confondere particolarmente le realtà di Superman e di Supergirl, era in fondo solo questione di tempo prima che il Luthor più famoso facesse il suo ingresso sulle scene, essendo portatore principale di quella crociata contro gli alieni di cui Agent Liberty adesso è prosecutore. La domanda più importante adesso è soltanto una: chi gli presterà il volto?