Ancora elettrizzati per le notizie e le conferme giunte dal San Diego Comic-Con e in attesa di nuovi aggiornamenti sul fronte della quarta stagione, una curiosità su Supergirl merita un approfondimento e si tratta del suo “legame” con la celebre serie Smallville. Questi sono infatti tre attori del cast di Supergirl che sono facilmente riconoscibili proprio per il loro passato nella famosa cittadina del Kansas …
Quando Supergirl è approdato per la prima volta sul piccolo schermo, all’epoca in onda sul network nazionale CBS, un aspetto che ha colpito particolarmente della serie era la sua vicinanza, sia tematica che strutturale, a una grande leggenda della serialità televisiva dedicata al mondo dei supereroi, vale a dire Smallville. Diversamente infatti da Arrow o The Flash, Supergirl condivideva fin dal principio con Smallville non solo le linee guida della storia che impostavano quindi il percorso di crescita di Kara fino alla sua affermazione come supereroe, esattamente come suo cugino Clark aveva fatto prima di lei, ma soprattutto quello spirito di modestia e accogliente semplicità che si respirava nella piccola cittadina del Kansas.
Supergirl non ha mai cercato infatti di imporsi in uno spazio maggiore di quello che effettivamente potesse occupare ma anzi, con alti e bassi, ha sempre abbracciato un profilo lineare, ordinato, mai particolarmente esigente, proprio come Smallville aveva fatto in precedenza diventando comunque un punto di riferimento della serialità televisiva degli anni duemila.
A ribadire questa somiglianza o questa sorta di “eredità” dunque ci pensa il cast di Supergirl che per ben 3 volte, e con ruoli ricorrenti, ha presentato interpreti dai volti familiari per gli appassionati di Smallville. Questi sono dunque i 3 attori visti (o che vedremo) in Supergirl provenienti direttamente dal mondo di Smallville.
1. Laura Vandervoort – Inception di Supergirl
Il primo “discepolo” di Smallville ad aver preso parte alla serie Supergirl ha creato in realtà un interessante “gioco di specchi” trattandosi proprio di Laura Vandervoort, interprete di Kara Zor-El nella serie all’epoca targata WB. Già dalla prima stagione infatti, i produttori di Supergirl sembravano particolarmente affascinati dalla possibilità di portare nella serie le precedenti versioni di Kara, avendo scelto anche Helen Slater, Supergirl nel film omonimo del 1984, nel ruolo di Eliza Danvers, ma il casting della Vandervoort fu certamente ancora più allettante per gli appassionati di serie tv essendo stata l’ultima attrice ad aver indossato l’iconica “S” in televisione.
Nella serie in onda sulla The CW, Laura Vandervoort ha indossato i panni di Indigo, uno dei maggiori villain della prima stagione nonché uno dei più problematici da fermare. Conosciuta infatti anche con il nome di Brainiac-8, Indigo possedeva poteri non soltanto spesso equivalenti a quelli Supergirl ma anche più versatili e sorprendenti, essendo infatti una forma di vita aliena computerizzata, capace quindi di inserirsi in ogni sistema informatico. Proprio per queste ragioni, Indigo appare inizialmente quasi impossibile da sconfiggere definitivamente e nonostante Winn riesca a sferrare un attacco decisivo “infettando” il suo sistema con un virus informatico, Non ne ricompone facilmente i pezzi, fino alla sconfitta finale avvenuta per mano di J’onn J’onzz.
Il personaggio di Indigo in Supergirl ha avuto uno spessore caratteriale non indifferente, dimostrando infatti un’intelligenza psicologica insolita per la sua natura, tanto da suggerire a Non di colpire Alex per arrivare al cuore di Supergirl, e un fascino ammaliante in grado di influenzare anche il generale kryptoniano.
2. Erica Durance – Da Lois a … mamma
Sebbene Supergirl non abbia ancora deciso di introdurre nella sua storia il personaggio di Lois Lane (ma sentitevi liberi di ridarci Lucy!), una celebre interprete della famosa reporter ha fatto il suo ingresso sulle scene della terza stagione da poco conclusa. Indossando i panni che nelle prime due stagioni di Supergirl sono stati di Laura Benanti, Erica Durance, indimenticabile e inarrestabile Lois Lane di Smallville, è diventata nella terza stagione della serie Alura Zor-El, madre di Kara, creduta morta nella distruzione di Krypton ma al sicuro invece nella città di Argo, oltre i confini terrestri.
Il ritorno di Alura e soprattutto dei segreti nascosti dalla piccola cittadina erede di Krypton hanno rappresentato dei punti cardine della storia della seconda metà di stagione di Supergirl ma hanno anche portato Kara a interrogarsi sulla sua identità e sulla sua appartenenza. Ritrovare sua madre, avere la possibilità di recuperare tutto il tempo perduto e di farlo in un ambiente che più si avvicina alla casa perduta su Krypton ha rappresentato per Kara un necessario confronto introspettivo su che tipo di persona volesse essere, su quale fosse il suo obiettivo e soprattutto su quale pianeta volesse davvero chiamare “casa”. Ecco perché, per la prima volta forse, nel finale della terza stagione di Supergirl, Kara ha davvero modo di scegliere il suo destino e nonostante fosse stata distante per buona parte della sua vita, Alura riesce a riconoscere chiaramente in sua figlia il desiderio di restare sulla Terra, accanto alla famiglia che l’aveva accolta in principio.
Più di nicchia di quanto speravo che fosse in realtà, il personaggio di Alura non ha lasciato un forte impatto sulla serie ma è stato piacevole ritrovare Erica Durance in una realtà così simile a quella che l’ha consacrata al successo.
3. Sam Witwer – Once villain, always villain
L’ultimo acquisto di Supergirl proveniente direttamente dalle retrovie di Smallville riguarda il prossimo grande villain della serie, un villain che probabilmente percorrerà lo stesso cammino di Maxwell Lord o Morgan Edge, vale a dire lo spietato Agent Liberty interpretato da Sam Witwer. Con l’introduzione di questo personaggio, la cui visione del mondo è stata presentata in esclusiva al San Diego Comic-Con con un trailer, Supergirl preannuncia una storyline dalle tematiche fortemente sociali e morali (un aspetto della serie non insolito, considerata anche la storyline di Rhea) essendo infatti Agent Liberty un promotore della supremazia della razza umana contro l’integrazione degli alieni, elemento alla base invece del programma del DEO e di Supergirl in primis.
Affascinante, persuasivo e sicuro di sé, le prime foto di Sam Witwer sul set della quarta stagione di Supergirl mostrano il suo personaggio mentre interagisce con Lena Luthor ma ad ogni modo non sarà difficile per Witwer indossare i panni del villain, possedendo infatti nel suo background il ruolo di Davis Bloome / Doomsday nell’ottava stagione di Smallville. Possiamo essere certi dunque che il personaggio di Agent Liberty otterrà la sua migliore rappresentazione!
Se le scelte di casting però non dovessero bastare per ribadire il legame tra Supergirl & Smallville, il sesto episodio della terza stagione dello show in onda sulla The CW ha suggellato ufficialmente il passaggio di testimone introducendo, seppure indirettamente, anche in questa realtà il personaggio di Chloe Sullivan. È innegabile quindi la volontà di Supergirl di raccogliere il testimone di un maestro del passato, sperando magari di raggiungere anche la sua stessa longevità.
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