A quanto pare, Kingdom Hearts 3 parlerà solo inglese e giapponese. Nomura, game director del gioco, tuttavia offre una buona ragione del perché di tale scelta. Scopriamola.

Kingdom Hearts 3: la scelta del doppiaggio

Tetsuya Nomura ha di recente annunciato che le lingue utilizzate nel doppiaggio di Kingdom Hearts 3 saranno solo inglese e giapponese. Coloro che parlano una lingua differente invece, dovranno fare affidamento sui sottotitoli. Tuttavia, Nomura spiega che esiste una valida ragione per la scelta di queste uniche lingue.

Secondo Nomura, il motivo per cui Kingdom Hearts 3 sarà doppiato solo in inglese e giapponese è dovuto a ragioni di tempo e denaro, due delle cose che spesso e volentieri finiscono con il limitare l’attività degli sviluppatori.

Kingdom Hearts 3 è oramai in sviluppo da diversi anni, sarebbe dunque impossibile che i fan accettino ulteriori ritardi, soprattutto dopo aver finalmente una data di uscita e aver toccato con mano il gioco in occasione del Gamescom.

Il fatto stesso che il titolo abbia finalmente una data di uscita certa (fissata per il prossimo gennaio), ha dato all’intero team di sviluppo un rigido calendario cui attenersi e, considerando l’ingente mole di dialoghi (prerogativa di tutti i titoli KH), quella del doppiaggio in inglese e giapponese è l’unica strada percorribile.

Per non parlare del fatto che assumere un gruppo di doppiatori per ogni opzione linguistica fornita da Kingdom Hearts 3, e accertarsi che questi siano validi, è un processo molto costoso. Chissà per quanto altro tempo sarebbe rimandato se Square Enix andasse oltre i semplici sottotitoli!

Probabilmente il fatto che il doppiaggio di Kingdom Hearts 3 avverrà solo in inglese e in giapponese non incontrerà i favori di tutti. Ma oramai il gioco è prossimo all’uscita e questo dovrebbe essere sufficiente per tenere calmi gli animi dei fan.

Ricordiamo che Kingdom Hearts 3 uscirà il 29 gennaio, su PS4 e Xbox One.

In attesa di altre news, vi invito a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook.