A pochi giorni dall’uscita della nuova stagione di Lucifer 5, gli showrunner raccontano cosa li rende più fieri dei nuovi episodi. Un’avventura che continuerà con la seconda parte di questo capitolo.
La nuova stagione della serie Tv con Tom Ellis ha già raggiunto cifre da record. Un traguardo raggiunto in un solo weekend di programmazione, che consolida il successo di questa novità Netflix. Un titolo molto seguito anche in Italia, che tornerà presto con la seconda parte di episodi con Lauren German e il resto del cast. Intanto, gli showrunner di Lucifer 5 ci raccontano cosa li rende più fieri di questa nuova e amata stagione dello show.
Lucifer 5: il parere degli showrunner
Questa novità Netflix è, attualmente, una delle più viste dal pubblico della piattaforma. Uno show che conta su un successo di carattere internazionale, anche grazie alla particolare trama e ai personaggi che lo caratterizzano. I due co-registi di Lucifer 5 hanno rilasciato un’intervista per TvGuide, analizzando proprio questo punto di forza:
“C’è qualcosa di strano in questo spettacolo, che è il fatto che parla di Dio e dei Suoi figli e figlie. Racconta di questa famiglia, ma riguarda anche gli angeli. Gli esseri più alti e potenti che potete immaginare. Ma sono tutti abbattuti e disfunzionali. E questo è riconoscibile”.
Queste sono state le parole di Joe Henderson, alle quali hanno fatto eco quelle di Ildy Modrovich:
“Abbiamo un vertice davvero molto semplice, cioè che questa è la storia di un figlio indegno che vuole sentirsi amato. Vuole sentirsi degno, vuole sentirsi curato da suo padre, dalla sua famiglia, da questa donna che ha incontrato. Tutto si riduce a quell’idea molto semplice di qualcuno che vuole essere redento. E il concetto alla base di questo è che se il Diavolo può essere riscattato, lo possiamo essere anche tutti noi”.
Successivamente, Henderson ha ribadito cosa lo rende maggiormente fiero di questo show:
“Direi nella prima stagione, quando c’è il duello tra Lucifer e padre Frank. Quella è stata la prima scena che ci ha permesso di evolvere davvero quello che sarebbe potuto essere il nostro spettacolo. Per dire ‘Ok, possiamo avere scene dove Lucifer si lega a un ragazzo semplicemente suonando il piano’.”
Dal canto suo, la co-regista di Lucifer 5, Ildy Modrovich, ha affermato:
“Sono orgogliosa dei personaggi femminili, sicuramente. Tutte uniche e diverse e, attraverso di loro, potete vedere che ci sono molti tipi diversi di donne nel mondo. Sono tutti piuttosto multidimensionali. E le relazioni tra loro, per me, sono quanto più reali possono essere. Penso che non ci sia il tipico rapporto competitivo. Tutti sono di supporto, ma ci sono anche divisioni e incomprensioni tra di loro. Ma abbiamo dato una sorta di onestà ai personaggi femminili e ne sono orgogliosa”.
L’episodio in stile noir
Tra gli 8 episodi che compongono questa prima parte di Lucifer 5, il più speciale è quello in stile noir. Ci riferiamo all’episodio 5×4, realizzato quasi interamente in bianco e nero. Una trama speciale che ci riporta indietro nel tempo. In questo episodio, Lucifer Morningstar, personaggio dell’attore Tom Ellis, racconta una storia alla piccola Trixie. Il racconto è legato all’anello che indossa sempre il Diavolo protagonista e che ha a che fare con un nuovo personaggio. Questo accessorio è un dono della madre di Maze, che negli anni ’40 si trova sulla Terra insieme al protagonista.
Riguardo a questo speciale, la regista Modrovich ha dichiarato:
“Credo che abbiamo avuto bisogno di un giorno in più di riprese per quello. Ma sì, c’era una molla nel passo di tutti. Erano davvero interessati alla partenza dei lavori, dal nostro scenografo Alex Hajdu, agli attori, al direttore della fotografia, al nostro regista (Viet Nguyen). La scrittrice, Aiyana White, si è presentata sul set con un cappello degli anni ’40. Tutti erano semplicemente coinvolti, c’era molta eccitazione”.
Lo showrunner di Lucifer 5, Henderson, ha aggiunto:
“Molti spettacoli hanno fatto episodi noir. Quello che volevamo fare noi era assicurarci di farne uno che portasse avanti la nostra storia. Non solo un’allodola divertente, ma sembrava anche che avrebbe influenzato le cose successive. Quello che mi piace dell’episodio è questa partenza divertente e meravigliosa, che contiene anche un calcio nei denti per uno dei nostri personaggi, in un modo inaspettato”.
Lucifer 5: cosa rappresenta in realtà Michael
Tra i colpi di scena maggiori di questo Lucifer 5 c’è Michael. Questo nuovo personaggio è il gemello cattivo del protagonista, che ha come obiettivo quello di rovinare la vita sulla terra dell’elegante Diavolo. Un personaggio interpretato dallo stesso Tom Ellis, che in realtà rappresenta molto di più. Modrovich ha dichiarato:
“Michael è una specie di ombra per Lucifer. Ma l’altra cosa divertente, che ci è piaciuta nel coinvolgere Michael, è che in un certo senso è molto più triste di quanto non lo sia Lucifer. Fa quasi sembrare che Lucifer abbia avuto un’infanzia d’oro”.
Henderson ha aggiunto:
“Michael è un’esteriorizzazione dei problemi di Lucifer. Abbiamo anche pensato di poter ottenere il doppio del Tom e mostrarci quanto è bravo. Cinque stagioni di Lucifer e tutti danno per scontato quanto sia facile la sua performance. Invece, mi sento come se interpretasse un personaggio completamente diverso, contro il suo personaggio. Questo aiuta a mostrare quanta abilità c’è nel lavoro che fa. Voglio dire, c’era Tom che faceva intere scene con se stesso, andando avanti e indietro. Rimanevamo semplicemente a bocca aperta”.
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