In questi giorni, un nuovo film sta riscuotendo molto successo sul web. La pellicola Il Buco – The Platform è una novità Netflix che ricorda molto il periodo che il mondo sta vivendo. Ecco la trama e tutte le curiosità su questo lungometraggio spagnolo.
Il film Il Buco – The Platformha debuttato sulla piattaforma di streaming online lo scorso 20 Marzo. In questa data, varie novità Netflix di Marzo 2020 sono state rese disponibili dal servizio. Tra queste citiamo il film italiano Ultras e le serie Tv The letter for the king e The English Game. Tra tutte, la pellicola spagnola Il Buco ha riscosso molto successo nei vari Paesi in cui è stata distribuita. La sua trama thriller riesce a coinvolgere pienamente il pubblico anche, e soprattutto, a causa del periodo che il mondo sta vivendo.
Il titolo con cui questo film è maggiormente conosciuto è The Platform. Esso dura 1h e 34min ed è una produzione spagnola. La regia di questo lungometraggio è merito di Galder Gaztelu-Urrutia. La pellicola è stata realizzata nel 2019 e non è un film originale del colosso dello streaming, ma a quest’ultimo è stata affidata la distribuzione di questo titolo nei vari Paesi.
Novità Netflix – Il Buco: la trama
Questa novità Netflix è ambientata in una prigione verticale, in cui le varie celle sono disposte l’una sopra l’altra. Il protagonista della trama di The Platform è Goreng. Un giorno, l’uomo si sveglia nella cella del vecchio signor Trimagasi al 48esimo livello di questa struttura. Questo luogo è anche chiamato ‘la fossa’ e al centro di ogni cella vi è un buco, che serve per far scorrere una piattaforma da un piano verso quello inferiore.
Su di essa si trova il cibo che i vari inquilini delle celle possono mangiare. Tuttavia, la piattaforma si sposta dall’alto verso il basso e ciò che arriva ai piani inferiori sono i resti lasciati dagli inquilini che si trovano più in alto. Il signor Trimagasi spiega a Goreng che per ogni cella vi sono due persone, le quali vengono spostate insieme ogni mese su un piano diverso. Questi cambiamenti, però, avvengono in maniera del tutto casuale.
La piattaforma parte, carica di cibo, dal livello 0 che è quello più alto. Man mano che essa scende, gli inquilini possono mangiare ciò che c’è sulla tavola nei pochi minuti in cui essa è disponibile, senza poter conservare nulla nella stanza. Con il passare dei giorni, Goreng sperimenta l’avidità e la poca empatia che molto spesso possono caratterizzare l’uomo. Il cibo sulla piattaforma, infatti, sarebbe sufficiente per permettere a tutti di soddisfare la propria fame in maniera equilibrata. Tuttavia, non tutti riescono a controllare la loro fame. Un po’ per istinto di sopravvivenza e un po’ per soddisfare appieno la propria fame e il proprio ego.
Credits by Nightlife
Il trailer
Lo scorso 6 Marzo, Netflix ha rilasciato il trailer ufficiale de Il Buco – The Platform. Il filmato è in lingua originale e sottotitolato in inglese. Le varie scene mostrano i momenti principali di questa trama.
Novità Netflix – Il Buco: il cast
L’attore che ricopre il ruolo del protagonista di questa novità Netflix Goreng è Iván Massagué. Un altro personaggio fondamentale nella trama de Il Buco – The Platform è il signor Trimagasi che viene interpretato da Zorion Eguileor. Altri attori del cast di questo film sono: Antonia San Juan, Emilio Buale Coka, Alexandra Masangkay, Zihara Llana.
Un film acclamato dalla critica e (un po’) attuale
Il film Il Buco – The Platform è stato mostrato in anteprima al Toronto International Film Festival nel 2019. Questa pellicola è stata accolta positivamente dalla critica, la quale ha avuto soltanto giudizi positivi per questa trama. Il lungometraggio, inoltre, ha vinto un premio nell’edizione 2019 dei People’s Choice Award.
Dal giorno del suo debutto sulla piattaforma di streaming, questa novità Netflix è stata ben accolta anche dal pubblico del piccolo schermo. Parte di questo è merito della sua brillante, coinvolgente e anche attuale trama. La storia ha come protagonista un uomo che si ritrova a dover vivere rinchiuso in una cella senza poter uscire dall’edificio. Questa condizione ricorda un po’ quella che il mondo si trova a vivere in questi giorni, seppur ognuno di noi deve rimanere nella propria casa e non in una spoglia cella.
Ciò che maggiormente fa riflettere, soprattutto in questi giorni di quarantena, è l’istinto di sopravvivenza che in certe situazioni può scatenarsi nell’uomo. Il timore di non avere abbastanza cibo per soddisfare la propria fama e l’incertezza che questo possa comportare altre conseguenze possono accrescere il senso di avidità nell’uomo, anche a discapito dei suoi simili.