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Assassin’s Creed Odyssey Guida: Trucchi e consigli per giocare al meglio

Ecco alcuni consigli e trucchi per riuscire a sopravvivere nella Grecia della Guerra Del Peloponneso di Assassin’s Creed Odyssey.

Assassin’s Creed Odyssey è finalmente approdato sulle nostre piattaforme da gioco. Noi siamo ancora “persi” in questo mondo pieno di insidie e segreti, tanto che stiamo assaporando e analizzando ogni singolo aspetto di questo titolo mastodontico per portarvi una recensione completa in ogni sua forma. Nell’attesa, vi parliamo di alcuni stratagemmi e trucchi che ci hanno aiutato ad avanzare nella nostra Odissea. Ve li mostriamo in questa guida.

Assassin’s Creed Odyssey Guida: Trucchi e Consigli

1. Utilizzate sempre il Calcio di Sparta

Assassin’s Creed Odyssey presenta molte abilità speciali attivabili grazie all’adrenalina accumulata durante i combattimenti. Tra tutte quelle presenti, una è letteralmente l’arma più potente del gioco, se usata sapientemente. Stiamo parlando del Calcio di Sparta, un’abilità che si può sbloccare sin dai primi minuti di gioco. La mossa consiste in un poderoso calcio che scaglia i nemici lontano, infliggendogli anche del danno.

Quest’abilità è sostanzialmente inutile su di un terreno pianeggiante, ma ad una certa altezza, è letale per tutti i nemici. Dato che la mappa di gioco si sviluppa molto in altezza, potrete usare questa strategia praticamente durante ogni combattimento.

Vi basterà, infatti, attirare i nemici in un’area sopraelevata (a meno che già non ci si trovino) e senza barriere che possano impedirgli di cadere. Arrivati sul luogo, fate in modo che il nemico dia le spalle al baratro e utilizzate il Calcio di Sparta. Vedrete l’avversario volare per diversi metri e finire la rovinosa caduta al suolo. Dato che il danno da caduta non varia a seconda del livello del nemico (al contrario del vostro attacco che è “scalato” rispetto al livello dell’avversario) questi, se l’altezza è sufficiente, morirà all’istante.

La cosa più interessante è che anche se il livello del nemico è eccessivamente alto rispetto al vostro, il calcio avrà comunque effetto e il nemico morirà ugualmente a causa della caduta. Per fare un esempio, se un guerriero è al livello 30 e voi siete al 13, la caduta causata dal calcio lo ucciderà ugualmente.

Funziona molto bene sui membri della Setta di Cosmos; di livello alto, ma raramente immuni al Calcio. Potete usare questo metodo per salire velocemente di livello uccidendo i guerrieri più ostici del gioco.

Cosa importantissima da tenere a mente è il fatto che durante gli abbordaggi nelle sezioni navali, potete utilizzare il Calcio per spedire gli avversari fuoribordo. Questi, infatti, non possono più salire sulla nave e affogano. In questo modo, non avrete la preoccupazione di dover affrontare nemici di livello molto alto in uno spazio così stretto.

Fate attenzione, però, perché alcuni nemici resistono al Calcio di Sparta e non cadono se colpiti. Questi sono definiti guerrieri d’elite, avversari che vi troverete ad affrontare sempre più frequentemente avanzando nel gioco. Tuttavia, l’abilità funziona perfettamente su soldati semplici, con scudo, arcieri, bruti e capitani. I polemarchi sono quasi sempre guerrieri d’elite, di conseguenza dovrete affrontarli senza poter utilizzare questo metodo. Per il resto, divertitevi a far volare i vostri nemici giù dalle scogliere!

2. Salite a bordo delle navi nemiche dalla costa

Questo trucchetto è un po’ più complicato da attuare. Dovete sapere che potete salire a bordo delle navi nemiche anche se non le avete indebolite prima con la vostra trireme, l’Adrestia. Infatti, se sono abbastanza vicine alla costa (meglio ancora se non si muovono) potete utilizzare una piccola imbarcazione, di quelle che si trovano vicino alle spiagge o ai porti e remare fino alla nave nemica non visti.

Una volta in zona, salite a bordo e iniziate ad attaccare i nemici. Utilizzate il metodo del Calcio appena illustrato per risolvere prima la situazione. Ma fate attenzione, perché sulle navi intatte si trovano ancora molti guerrieri, più di quelli che incontrereste dopo aver indebolito la nave durante una battaglia navale. Eliminati tutti i guerrieri, la nave rimarrà immobile, dato che l’equipaggio è perito sotto la vostra lama (o il vostro possente calcio spartano).

Saccheggiate i forzieri e tornate all’Adrestia per poi attaccate la nave che avete appena reso inerme. Questa non vi attaccherà e non si muoverà in nessun caso. Assicuratevi di infliggere il colpo finale utilizzando il rostro (la carica che effettuate tenendo premuto X su PlayStation 4 e A su Xbox One). Questo perché otterrete molti più materiali spezzanndo la nave a metà. Inoltre, non avrete il dilemma del “non depredare i forzieri” perché li avete già svuotati prima, dopo l’attacco a sorpresa. Una doppia ricompensa, quindi.

Questo metodo può essere utilizzato anche dopo aver abbordato e sconfitto l’equipaggio di una nave nemica. Se vi trovate in battaglia contro più navi, infatti, durante un abbordaggio, le altre navi nemiche gireranno intorno alla vostra in attesa che vi rimettiate al timone. Se, dopo aver vinto contro l’equipaggio della nave abbordata, non lo fate, le navi non vi attaccheranno, ma si limiteranno a girarvi introno come squali affamati. Aspettate che una di queste si avvicini abbastanza e saltate a bordo (o nuovate se non è abbastanza vicina). Il resto già lo sapete.

3. Smontate l’equipaggiamento, non vendetelo!

Mentre si gioca ad Assassin’s Creed Odyssey, molto spesso ci si imbatte in elementi dell’equipaggiamento che non vengono utilizzati, lasciati a marcire nell’inventario in attesa di rivenderli ad un fabbro per qualche dracma. Può essere un metodo utile quando si è a corto di denaro, ma se non lo siete, non fatelo. Questo perché l’equipaggiamento può essere smontato.

Se facciamo questa scelta, verremo ricompensati con materiali che possiamo utilizzare per costruire munizioni e, soprattutto, per migliorare il nostro equipaggiamento e la nostra nave.

Conviene sempre smontare gli oggetti perché, bene o male, in giro si trovano facilmente le dracme e raramente si rimane a corto. Al contrario, i materiali sono più complicati da trovare in gran quantità, molto spesso custoditi gelosamente dalle imbarcazioni nemiche. Ovviamente, sta a voi decidere cosa vi serve nel momento specifico, se qualche dracma o dei materiali. La scelta è vostra, ma non sottovalutate l’importanza dei potenziamenti.

4. Salvate costantemente

Una delle grandi criticità di questo Assassin’s Creed Odyssey è l’implementazione di un nuovo sistema di salvataggi, molto più ruolistico rispetto al passato. Ora, morendo, la partita non si ricarica più qualche metro più in là, con tutti gli obiettivi completati pochi secondi prima del game over calcolati nel salvataggio.

In Assassin’s Creed Odyssey bisogna stare attenti a dove è stata salvata l’ultima volta la partita perché, anche per un solo errore, potreste dover ripetere lunghe sezioni di gioco o scontri estremamente ostici a causa di un cinghiale irrequieto che vi ha aggredito improvvisamente lungo un sentiero sperduto. Per non commettere il nostro stesso errore (strano ma vero, per non parlare di quella volta con il gallo ruspante), salvate ogni volta che raggiungete un obiettivo impegnativo, anche se fosse aver ucciso un solo mercenario. È molto meglio prevenire che curare.

Per salvare rapidamente, aprite il menù e premete la freccia direzionale sul controller verso l’alto (speriamo di esserci spiegati; in caso contrario, guardate nella parte in basso a sinistra del menù e vedrete il tasto da premere). Ricordate che si può salvare rapidamente solo quando vi trovate al sicuro, controllando Alexios o Kassandra (quindi Icaro non conta) e, soprattutto, fuori dalle zone ostili. Credeteci quando vi diciamo che vi risparmierà molto, ma molto tempo, soprattutto se vi avventurate in luoghi di livello maggiore al vostro.

5. Utilizzate l’aquila Icaro in diagonale

Questo trucco sarà difficile da spiegare. In sostanza, quando vi accingete ad utilizzare la vostra aquila, Icaro, per ispezionare l’area circostante, cercate di tenerla sempre il più basso possibile. Una volta raggiunto il confine con il campo nemico, premete L2 o LT per utilizzare il volo stazionario e analizzare più attentamente la zona.

In questo modo, posizionati di taglio rispetto all’accampamento, avrete la possibilità di individuare molto più facilmente le minacce e gli obiettivi, dato che saranno meno dispersi se si calcola l’angolazione del punto di vista di Icaro. Un concetto un po’ difficile da espriemere a parole, ma molto utile se utilizzato nel modo corretto.

6. Nuotare schivando fa andare più veloci

Schivare vi salverà la vita molte volte in Assassin’s Creed Odyssey, ma non solo. Vi salverà anche dalla noia. Infatti, può essere tedioso ritrovarsi a nuotare in mare aperto perché ci siamo allontanati troppo dalla nave. Un modo per passare il tempo e andare più veloce è schivare. Premere Quadrato (PlayStation 4) o X (Xbox One), infatti, vi permette di darvi una bella spinta in acqua. Questa mossa è pensata soprattutto per evitare gli attacchi degli squali, ma può essere utilizzata a nostro vantaggio in altre circostanze.

Concatenare schivate in acqua vi permetterà di andare sostanzialmente più veloce. Attenzione, però, perché premere alla rinfusa il tasto non accelererà la vostra andatura, anzi, molto probabilmente vi farà andare più lenti. Trovando il giusto tempismo, esattamente qualche istante prima che si concluda l’animazione, riuscirete a eseguire diverse schivate senza il rischio di arrestare il vostro moto. Ci vuole un po’ per imparare i tempi, ma una volta dominata l’arte della schivata, andrete più veloci di Poseidone in sella ad un delfino.

7. Schivate, non parate

Parlando di schivate, vi vogliamo suggerire un altro metodo per evitare di morire ripetutamente durante gli scontri. Parare quando si combatte a volte può essere utile, ma può essere anche d’intralcio per i nostri attacchi. Infatti, se si para, non si può sferrare un fendente e se ci si trova nel bel mezzo di un’animazione di attacco, non si può parare. Con la schivata la situazione non cambia di molto, ma schivare al momento giusto farà partire un rallenty che vi permetterà di scappare, attaccare o eludere la difesa di un nemico. Di conseguenza, è molto più efficace schivare che parare.

8. Caricate gli attacchi durante i rallenty

Il rallenty appena citato crea una finestra di tempo sufficiente a caricare un attacco pesante (se avete sbloccato l’abilità), cosa che impiega molto tempo a velocità normale. Di conseguenza, il nostro consiglio è quello di utilizzare questa finestra di tempo escludivamente per caricare i colpi pesanti, invece di attaccare all’impazzata con attacchi leggeri.

Come sempre, il nostro consiglio varia da situazione a situazione. Se manca pochissimo al vostro avversario per morire, non sprecate tempo a caricare un’attacco anche troppo potente rispetto al quantitativo di vita rimasta. Tartassatelo senza pensarci due volte.

9. Usate i soldati come ricariche di adrenalina

A volte la situazione durante i combattimenti può prendere una brutta piega. Quando ci si trova a dover contrastare quattro o più guerrieri assetati di sangue, la prima cosa che verrebbe in mente di fare sarebbe scappare. Tuttavia, se uno di quei brutti ceffi è un bersaglio che dovete eliminare, non potete di certo tirarvi indietro. E non ce n’è neanche bisogno. Infatti, i combattenti più ostici possono essere sconfitti molto più velocemente se si utilizzano le abilità speciali.

Il fatto di avere tanti soldati contro, quindi, volge a vostro favore. Questo perché avrete modo di caricare la barra dell’adrenalina molto più velocemente. Come? Attaccando all’impazzata i guerrieri meno forti e protetti. Il procedimento è questo:

  1. Prendete le distanze dal “capo”, attirando gli altri soldati verso una zona più isolata e libera da ostacoli ambientali;
  2. Attaccate i soldati semplici fino a che non si caricano le barre dell’adrenalina (sta a voi decidere quante volete che se ne carichino);
  3. Attaccate il “capo” con le abilità speciali;
  4. Ripetete il tutto.

Se imparate ad utilizzare questo metodo con maestria, potrete perfino arrivare al punto in cui utilizzerete le abilità speciali e, solo girandovi, attaccarete fluidamente gli altri soldati per caricarvi, facendo così in modo che i nemici non abbiano un secondo di tregua.

10. Depredate sempre i terreni di guerra dopo una battaglia

Assassin’s Creed Odyssey ha introdotto nella saga un sistema di battaglie campali. Queste vi permettono di decidere se schierarvi dalla parte di Sparta o di Atene. A seconda se si attaca o si difende, il bottino di guerra sarà differente.

Tuttavia, questo non è l’unica ricompensa che potete ricevere da questi eventi. Infatti, dopo una battaglia, andando in giro per il campo si possono trovare i corpi senza vita dei soldati caduti in battaglia. Questi, solitamente, possono essere depredati. Ciò che si trova più spesso sono poche dracme e qualche risorsa, ma, a volte, ci è capitato di trovare parti di armature e armi di ottima fattura. Un occasione da non farsi sfuggire.

Assassin’s Creed Odyssey continua sulle nostre pagine

Per il momento questi sono tutti i consigli che siamo riusciti a mettere insieme per aiutarvi a sopravvivere nelle pericolose terre greche. Se troveremo qualche altro trucco, lo aggiungeremo alla lista.

Quindi salvate quest’articolo tra i vostri preferiti e, soprattutto, continuate a seguirci sulle nostre pagine. Appena avremo finito di vagare per l’Egeo del V secolo a.C., preparatevi a moltissimi articoli di approfondimento su storia, arte e cultura, tra realtà e finzione, per non parlare della nostra recensione. Sarà una vera Odissea!

Altro riguardo Assassin’s Creed Odyssey

Non perdetevi il nostro speciale unboxing della Pantheon Edition di Assassin’s Creed Odyssey, dal valore di ben €250!

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Mattia Pescitelli

Tenace adoratore del mezzo cinematografico, cerco sempre un punto di vista fotografico in tutto ciò che mi circonda. Videogiochi, serie televisive, pellicole cinematografiche. Nulla sfugge al mio imparziale giudizio.

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Mattia Pescitelli

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