Nell’ultimo capitolo delle avventure di Riverdale si vive poca azione ma si infittiscono le trame degli intrighi della piccola cittadina.
Dopo una settimana trascorsa a indovinare il responsabile del tentato omicidio di Hiram, Riverdale torna in scena. L’ultimo episodio “The Red Dahlia” sceglie, tuttavia, toni confusi e poco avvincenti per fare luce su alcuni intrighi. La sostanza, però, riesce a superare la confezione poco convincente?
Personaggi allo sbando in Riverdale
Il precedente episodio aveva segnato una svolta importante per il personaggio di Archie. Tornato definitivamente in città, il ragazzo ha deciso di riprendere il controllo della propria vita senza lasciarsi trascinare da sentimenti e rancori. Tuttavia, le modalità scelte dagli autori di Riverdale prediligono un cambiamento repentino che comporta anche un’improbabile dipendenza da alcol per il povero Archie. Siamo sicuri che questa sia la strada giusta? Fortunatamente c’è Josie che aiuta il giovane Andrews a comprendere i suoi valori e a stringere una tregua con Hiram, ricoverato in ospedale. Veronica in tutto questo non fa la differenza e il suo cambiamento, apprezzato nelle scorse puntate, sembra essere giunto ad una pausa di riflessione.
La parte buona di Riverdale
Fortunatamente questa settimana, nonostante la grande confusione legata ad Archie, a Riverdale torna in azione Jughead. E’ lui l’unica voce narrante dello show e, con determinazione e carisma, lo riconferma in questo episodio. Jughead si addentra nelle trame dei più complessi intrighi di Riverdale. In questo modo, con l’aiuto di Betty (Lili Reinhart), porta alla luce la verità sul coinvolgimento del padre FP nel piano di Hermion Lodge per l’aggressione ad Hiram. Il rapporto padre e figlio vive così un momento difficile senza altri precedenti in Riverdale. L’incontro con la misteriosa e pericolosa Mrs. Mullway (Kelly Ripa), non solo coinvolta negli affari di Hiram ma anche nelle attività segrete a Riverdale di Penelope Blossom. Quest’ultima, infatti, gestisce una casa di tolleranza e sembra avere legami con una lunga catena di avvelenamenti associati a finti suicidi. Betty e Jughead riusciranno ad andare ancora più a fondo della questione?
I temi affrontati in questo episodio sono senza dubbio molti e cruciali all’interno dell’intera terza stagione. Tuttavia, la storyline dedicata ad Archie Andrews rende ancora confusa la narrazione, rallentando ritmo e togliendo molto entusiasmo alle piccole e grandi rivelazioni inserite in questa puntata di Riverdale. L’impressione è che, dopo una serie di episodi piuttosto riusciti, gli autori della serie abbiano voluto prendere una pausa da grande tensione e mistero per ricaricarsi in vista dei prossimi capitoli. Andrà davvero così? Per saperlo, l’appuntamento è per la prossima recensione su Gogo Magazine!
Riverdale 3x11 - The Red Dahlia
5.5Reviewer
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Pro
Jughead torna in scena come voce narrante.
Jughead e Betty danno nuovamente vita alle indagini su Riverdale come nei primi episodi.
Contro
La storyline di Archie Andrews appare troppo confusa e penalizza l'intero show.
Ritmo altalenante non aiuta la visione e l'entusiasmo per gli avvenimenti narrati.
Conclusioni
Un episodio ricco di avvenimenti e dettagli che, però, non risulta completamente efficace a causa di problemi nella gestione della tensione e del ritmo.