Il mid-season finale di Riverdale fa luce su alcuni misteri che avvolgono la cittadina giocando con ogni personaggio. Basta tutto questo, però, per comprendere l’enigma del Gargoyle King?
Con la puntata “Outbreak”, Riverdale arriva a metà della sua terza stagione. Lo show prodotto da Greg Berlanti, Re Mida del piccolo schermo, con lo scorso episodioprometteva un mid-season finale scoppiettante, ricco di confronti e, soprattutto, attese rivelazioni. Le prime immagini di Gladys Jones e Jellybean, inoltre, avevano portato l’hype alle stelle in vista della puntata di Riverdale andata in onda lo scorso 12 dicembre. Lo show, tuttavia, è riuscito a soddisfare tutte queste aspettative?
Le alleanze inaspettate di Riverdale
Il promo della puntata conteneva già alcuni indizi. Il mid-season finale di questa terza stagione è segnato da due alleanze decisamente inaspettate. Mantenendo la suddivisioni in tre linee narrative, la puntata segue inizialmente i passi di Veronica (Camila Mendes) e Cheryl (Madelaine Petsch). Le due ragazze, non sempre in accordo, sono costrette a stringere un patto per salvare la Riverdale High School dalla chiusura. Una pericolosa serie di svenimenti tra gli studenti, infatti, ha nutrito sospetti sulla possibilità della diffusione di un virus. Si tratta in realtà di un astuto piano ordito da Hiram Lodge per appropriarsi della città. Tutto questo porterà a uno scontro tra due generazioni di Riverdale: quella dei ragazzi e quella dei loro genitori. E’ questo, forse, il fulcro di questa prima parte della stagione che confeziona un episodio ricco di tensione ma privo di colpi di scena in grado di lasciare davvero a bocca aperta.
Le risposte ricavate dagli avvenimenti tra i confini di Riverdale, infatti, non aggiungono niente di più a quello che già si sospettava da alcune puntate. I genitori dei protagonisti cercano di portare alla luce il lato più spietato e criminale della città. I ragazzi, invece, sono alla ricerca del loro percorso, spesso in bilico tra i propri sogni e la sinistra curiosità per i loschi intrighi familiari. Arrivano semplicemente conferme su Hiram: il suo piano criminale per il controllo della città è realizzato con l’aiuto del Gargoyle King, la cui identità, però, resta ancora un grande punto interrogativo.
Betty Cooper: l’unica Queen nella confusione di Riverdale
Il mid-season finale intrattiene e diverte ma dimostra anche tutti i limiti di una stagione che fino ad ora sembra aver messo davvero troppa carne al fuoco. Prigioni animate da fight club. Nightclub che spuntano come funghi. Giochi di ruoli più letali di Jumanji. Alcuni personaggi – in particolare Archie e Veronica – sono rimasti vittime di questi alti e bassi. Altri, fortunatamente, hanno saputo emergere nell’altalenante andamento della storia. Il filone narrativo ambientato nel collegio delle Sisters of Quiet Mercy completa brillantemente la trasformazione del personaggio di Betty, il migliore aspetto positivo di questi primi otto episodi.
La ragazza non è più la semplice e ingenua studentessa della Riverdale High. Prendendo il controllo della difficile situazione con una strana alleanza con la fastidiosa Ethel, Betty riesce a svelare più misteri dei suoi colleghi in libertà. Grazie a lei si fa luce sulla connessione tra le droghe di Hiram Lodge e il gioco Gryphons & Gargoyles, un esperimento psicologico leggermente sfuggito di mano. Le sue avventure, paradossalmente, diventano le più interessanti di questa terza stagione che, sul finale, lascia in disparte anche uno dei suoi personaggi di punta, Jughead, che, raggiunta parte della famiglia a Toledo non interviene nei giochi di potere di Riverdale.
Riverdale 3×08: il verdetto e le prospettive
Con un episodio tesissimo che, tuttavia, non riesce a sfruttare completamente il proprio potenziale, Riverdale va in pausa fino al 17 gennaio. La determinazione di Betty Cooper e la scoppiettante introduzione di nuovi personaggi come Gladys e Jellybean Jones non riescono a rendere memorabile questa puntata. Il cliffhanger finale, che conferma le intuizioni tratte dal titolo dell’episodio e dal promo, conduce lo show in una sorta di limbo con la possibilità di una poco convincente svolta da survival story. Una certa Sabrina Spellman potrebbe cambiare le regole del gioco? Sono ancora poche le notizie sul chiacchierato cross-over. L’attesa resta fervente come la curiosità, mai affievolita, per le nuove puntate di Riverdale. Nonostante i numerosi limiti mostrati, lo show riesce a mantenere saldo il legame tra i suoi personaggi e il pubblico.
Riverdale 3x08 - Outbreak
6.5Reviewer
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Pro
Betty Cooper dimostra di essere la vera rivelazione di questa terza stagione.
Si trovano conferme per la principale teoria.
Contro
La storia prosegue tra altri e bassi senza mai andare a fondo quando si avventura in svolte intriganti. Alcuni personaggi come Veronica e Archie non convincono.
Conclusioni
Buona tensione e un'ottima Betty Cooper segnano un mid-season finale ricco di spunti ma povero di iniziativa. Riverdale non ha intenzione di svelare le sue carte vincenti prima di gennaio.