Apriamo la stagione della caccia alle creature mitologiche di Assassin’s Creed Odyssey con una serie di guide che vi mostreranno alcuni trucchi per sconfiggere i mostri più ostici del gioco. È il turno della Sfinge.
Continuiamo la nostra caccia alle creature mitologiche di Assassin’s Creed Odyssey con la Sfinge, colei che mette alla prova la mente piuttosto che la forza. Vediamo dove trovarla e come sconfiggerla.
Il seguente articolo potrebbe contenere SPOILER riguardanti alcune parti della storia principale. Vi consigliamo di raggiungere almeno il livello 30 prima di procedere nella lettura per evitare ogni sorta di anticipazione.
Assassin’s Creed Odyssey Guida
Trucchi per sconfiggere la Sfinge
Dove trovare la Sfinge in Assassin’s Creed Odyssey
Prima di tutto, questa sfida è legata alla missione principale riguardante Atlantide. Sta a voi scegliere se avventurarvi prima o dopo averla sbloccata. Sappiate che la Sfinge si trova in Beozia, dove il livello dei nemici varia tra il 34 e il 35. Quindi, è sempre consigliato raggiungere un livello molto prossimo a quello raccomandato prima di procedere. Arrivati sul luogo (che verrà segnalato automaticamente se seguite la missione di Atlantide), dovrete risolvere una missione secondaria molto breve per ottenere la chiave e far apparire la Sfinge.
Come evitare lo scontro con la Sfinge
Durante la nostra partita, ci è capitata l’occasione di non combattere contro la Sfinge, ma di risolvere alcuni indovinelli per prendere il manufatto. Per fare ciò, dovete assolutamente evitare di attaccare briga, cercando di rispondere sempre in modo tranquillo e pacifico. Così facendo, la creatura vi porrà tre indovinelli. L’unica difficoltà sta nel fatto che questi sono casuali, quindi saranno diversi per ogni giocatore. Tuttavia, non sono infiniti, ma sono una decina che si susseguono casualmente. Vediamo le risposte (quelle giuste sono contrassegnate con un omegaΩ).
In primavera sono gaio nelle mie disparate vesti. In estate indosso più vestiti. Quando il freddo aumenta, i miei vestiti diminuiscono e d’inverno sono praticamente nudo.
Capra
Albero Ω
Montagna
Sono vivo, ma non respiro. Sono freddo nella vita come nella morte. Non ho mai sete, ma bevo sempre.
Pesce Ω
Coccodrillo
Medusa
Quello che è sempre vecchio e qualche volta nuovo. Mai triste, qualche volta blu. Mai vuoto, ma talvolta pieno. Non spinge mai, tira sempre.
Cielo
Marea
Luna Ω
Quello che è grande, ma mai cresce. Ha radici che non possono essere viste ed è più alto degli alberi.
Montagna Ω
Città
Foresta
Nella notte arrivano senza essere stati presi, e una volta arrivato il giorno si disperdono senza essere stati rubati.
Sole
Stelle Ω
Luna
Quello che può riportare i morti in vita. Farti piangere, farti ridere, ringiovanirti. Nasce in un istante, ma dura una vita.
Nome
Battuta
Memoria Ω
Questa cosa divora ogni cosa: uccelli, bestie, alberi, fiori. Mastica ferro, addenta acciaio, macina rocce facendole diventari pasti. Uccide sovrani, distrugge città e fa crollare montagne altissime.
Natura
Tempo Ω
Esercito
Piccola quanto il vostro pollice, sono la luce nell’aria. Potresti udirmi prima di vedermi, ma fidati che sono lì.
Zanzara
Colibrì Ω
Calabrone
Mai a riposo, mai fermo. Si muove silenziosamente da valle a valle. Non cammina, corre o trotta. Tutto è fresco dove non vi è.
Sole Ω
Vento
Pioggia
Una volta risposto a tutti e tre gli indovinelli, dovrete premere dei pulsanti posizionati su dei pilastri contenenti le risposte che avete dato. L’ordine da seguire è quello con cui avete risposto agli indovinelli (es: 1. Tempo, 2. Memoria, 3. Sole). Fatto questo, avrete sconfitto la Sfinge e potrete collezionare il manufatto che vi aiuterà a sigillare Atlantide.
Dal mito alla simulazione
L’origine della Sfinge come la conosciamo oggi risale a molto prima del suo esordio nella cultura greca. Questi ultimi se ne sono “appropriati” grazie all’apertura culturale che avevano con l’Egitto. Infatti, entrambe le culture condividono elementi provenienti dalle rispettive arti. La Sfinge, appunto, è uno di questi elementi.
È rappresentata come un mostro dal corpo di leone (o, a volte, di cane) e la testa di uomo, capra o falco. Nella cultura greca ne esisteva una sola ed era molto diversa dalla visione che avevano gli egizi di essa. Per questi ultimi, infatti, rappresentava un simbolo di protezione, un buon augurio di una vita felice nell’aldilà. I greci, invece, la consideravano un demone maligno e di mala sorte.
Sfinge dei Nassi – 570-560 a.C circa
La sua prima apparizione risale all’Edipo descritto da Esiodo. Figlia di Ortro e una tra Echidna, Chimera e Ceto (divinità antecedenti il pantheon olimpico), forse perfino sorella del Leone di Nemea (che affrontiamo anche in Assassin’s Creed Odyssey), la Sfinge si trovava a guardia della città di Tebe (quella greca). A ogni viandante che voleva entrare nella polis poneva un indovinello (esattamente come accade nel gioco).
Chi, pur avendo una sola voce, si trasforma in quadrupede, tripede e bipede?
Chi non dava la risposta esatta, veniva divorato o strangolato dal mostro. Nel mito, ovviamente, è Edipo a risolvere l’enigma.
L’uomo, che nell’infanzia striscia a quattro zampe, poi cammina su due piedi in età adulta, e infine utilizza un bastone da passeggio in età avanzata.
Edipo e la Sfinge
Si dice ci fosse anche un secondo indovinello, molto più antico e raro da trovare negli scritti.
Ci sono due sorelle: la prima dà alla luce l’altra e questa, a sua volta, dà vita alla prima. Chi sono le due sorelle?
Il giorno e la notte.
Dopo che Edipo rispose correttamente, la Sfinge si buttò dalla rupe sulla quale controllava la zona e morì. Altre fonti riportano che si divorò.
Anche in questo caso, Ubisoft ha posto molta attenzione alla storia dietro la leggenda, ricreando una Sfinge degna di Edipo (anche se è fortemente sostenuta la fonte della parentela con Chimera).
Tenace adoratore del mezzo cinematografico, cerco sempre un punto di vista fotografico in tutto ciò che mi circonda. Videogiochi, serie televisive, pellicole cinematografiche. Nulla sfugge al mio imparziale giudizio.