Vasco Rossi, anche quest’anno, attraverso selfie e autografi, ha deciso di vestire i panni di “dottore del sorriso”. Il rocker, ha regalato un momento unico ai bambini ricoverati all’Ospedale ortopedico Rizzoli di Bologna.
La visita di Vasco Rossi all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna è ormai un appuntamento tradizionale. La rock star, insieme al collega e amico Gaetano Curreri – frontman della band degli Stadio – hanno regalato ai bambini ricovarati, il 27 dicembre scorso, una grande gioia. I due artisti sono entrati nelle stanze e non si sono tirati indietro nel fare selfie e autografi con i ragazzi, donando loro magliette e gadget.
Il promotore dell’iniziativa è stato l’ex fisioterapista della pediatria Dario Cirrone e la sua onlus Ansabbio (l’Associazione nazionale spettacolo a beneficio bambini in ospedale). Grazie al progetto “Star Therapy”, che ha lo slogan “tutti per un sorriso un sorriso per tutti”, Cirrone ha coinvolto, oltre a Vasco Rossi e Gaetano Curreri, anche altri artisti. Infatti, Nek, Cesare Cremonini, Tiziano Ferro, Fedez, Gianni Morandi e altri ancora, sono stati partecipi dell’iniziativa. “La scienza ha dimostrato che il sorriso fa bene quindi noi siamo felici di farlo e i bambini non aspettano altro. Spero che la presenza di queste due star sia d’esempio per tutti quei volti noti che a volte ci dicono che non hanno il tempo. Il tempo è una cosa preziosa che va destinato a chi ne ha bisogno come questi bambini”.
Vasco Rossi è coinvolto nell’iniziativa della onlus Ansabbio dal 1995. “Mi fa sempre piacere raccogliere l’invito di Dario. Portare gioia ai bambini in questo loro momento di difficoltà mi dà sempre molto a livello umano. E’ stato un annus mirabilis che, dopo Modena Park, un concerto che non avrà mai fine, si conclude”. Queste le parole dell’autore di Sally. Non solo un grande artista, ma anche un grande uomo, che lo stesso Gaetano Curreri lo ha definito “un portatore di felicità”.
Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.