Il looter/slasher di Counterplay Games, Godfall, che debutterà assieme a PlayStation 5 richiederà una connessione internet costante per funzionare.
Secondo quanto riportato dalla pagine ufficiale PlayStation dedicata a Godfall, i giocatori del prossimo titolo firmato Counterplay Games avranno bisogno di una costante connessione ad internetper poter giocare. Come già rivelato negli scorsi mesi, il titolo presenterà una modalità multigiocatore drop-in/drop-out, che andrà ad accompagnare l’intera campagna story driven, permettendo a tutti coloro che non vorranno affrontarla in solitaria di unire le forze assieme ad altri due giocatori. Ovviamente sarà richiesta una sottoscrizione attiva al PlayStation Plus, come sempre, qualora si decidesse di giocare in compagnia, ma le ultime notizie comparse sulla citata pagina ufficiale di Godfall riportano che questa sarà indispensabile anche se optassimo per il gioco in singolo. In parole povere la connessione sarà richiesta a prescindere dalla creatura CounterplayGames, alla stregua di quanto fatto già in passato da Destiny o The Division.
Godfall è uno dei titoli che andranno a comporre la line-up di lancio di PlayStation 5, oltre che una delle produzioni espressamente concepite attorno al nuovo hardware targato Sony. Oltre ad un gameplay che si fa sempre più interessante ad ogni nuovo video rilasciato, a colpire nel segno è anche l’aspetto grafico di tutto rispetto, capace di evidenziare in maniera efficace il passaggio generazionale.
Conosciuti per il loro precedente lavoro, Duelyst (i cui server hanno chiuso qualche mese fa), che aveva ricevuto recensioni positive nel corso del tempo, i ragazzi di Counterplay promettono di restituirci un gameplay interessante, unito ad alcuni elementi creativi unici, all’interno di Godfall, la loro prossima fatica.
Gamer cresciuto all'ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Dopo quasi un decennio trascorso a scrivere di videogiochi da semplice blogger, sono pronto ad intraprendere una nuova avventura editoriale.