Ermal Meta – Uno: testo. Ecco il nuovo brano del cantautore. Leggi il testo completo e ascolta il brano.
Dopo aver conquistato il podio di Sanremo 2021, esce il 30 Aprile in radio il nuovo brano di Ermal Meta “Uno”, tratto dall’album Tribù Urbana. Il brano ha un significato di appartenenza, solidarietà e unione, perfetto visto il periodo storico che stiamo vivendo. Un appello a sentirsi vicini, ad unirsi virtualmente. Un inno alla gioia della condivisione; Uno per tutti: da soli non possiamo farcela, tantomeno nell’universo musicale.
[Strofa 1]
Dai vicoli di Atene al centro di Dublino
Hai visto come sembra un po’ tutto più vicino?
E noi voliamo sopra alle autostrade e le prigioni
Come le voci, le nostre voci
Si accendono milioni di luci
Visti da su siamo tutti uguali
Ti dico “sì” anche se fossimo in pericolo
In bilico, niente panico
[Pre-Ritornello 1]
E un bambino calcia un pallone oltre il muro
Ci separano ma il cielo è uno
[Ritornello]
Il cielo è uno, uno
Il cielo è uno, uno
[Strofa 2]
Dagli occhi di una madre a quelli incerti di un soldato
Dal primo bacio al buio al grido di uno stadio
Si accendono milioni di luci
E dentro ai bar le televisioni
Le senti o no le nostre mani che sollevano l’aria all’unisono?
[Pre-Ritornello 2]
E un bambino calcia un pallone oltre il muro
Non ci separano più
[Ritornello]
Il ciеlo è uno
Il cielo è uno, uno
Il cielo è uno, uno
[Bridge]
Siamo tutti qui, ma che spеttacolo
Quasi identici, non è un miracolo
Tutti qui [?] nessuno
Il cielo è uno
[Outro]
Siamo tutti qui, ma che spettacolo
Il cielo è uno
Tutti qui [?] nessuno
Il cielo è uno
Uno, uno
Il cielo è uno
Il cielo è uno
Uno, uno, uno, uno
Il cielo è uno