Noemi – Guardare giù: testo. Ecco il nuovo brano inedito della cantante. Leggi il testo completo e guarda il video del brano.
E’ disponibile da oggi, 12 Novembre, “Guardare Giù” il nuovo singolo di Noemi sarà disponibile in radio e negli store digitali. Per Noemi è il nuovo singolo dopo i tre dischi di platino ottenuti dal successo estivo. In “Guardare giù” Noemi canta la storia di una donna alle prese con le incertezze della relazione che sta vivendo. Non è però una donna fragile che si nasconde dietro i problemi, anzi, li affronta a testa alta per risolverli con determinazione e coraggio. La donna del brano è perfettamente consapevole di cosa stia perdendo e rischiando e guarda giù, seduta sul filo su cui è sospesa.
[Strofa 1]
Forse non ho mai capito
Se la tua è paura solo di rischiare
Se mangiare lacrime col pane
Ti fa stare male
E non lo vuoi più, non lo vuoi più
Camminare per le strade
Coi lampioni accesi sopra il cuore
Respirare polvere e catrame
E farsi male e non parlare più
[Pre-Ritornello]
Forse un po’, sui tuoi boh, ci penserò
Non finirò l’ossigeno, perché non sai che
[Ritornello]
Sono anche capace
Di restare con le gambe a penzoloni
E di guardare giù
Anche se poi soffro di vertigini per tе
E guarda non mi importa, importa, importa
Di stare su una corda, ferma
E di guardare giù
[Strofa 2]
Sarеi anche capace
Di mandare indietro il tempo
E riprovare a riaggiustare
Tutti quanti gli ingranaggi arrugginiti
Che son rotti da un po’, rotti da un po’
Camminerò duemila metri sopra il mare
In bilico su questa corda irregolare
Ed ho paura di cadere e farmi male
Ma non sai che
[Ritornello]
Sono anche capace
Di restare con le gambe a penzoloni
E di guardare giù
Anche se poi soffro di vertigini per te
E guarda non mi importa, importa, importa
Di stare su una corda, ferma
E di guardare giù
[Bridge]
Ottimo, passano, cambiano le stagioni nell’Antartico
Se poi, ci sfioriamo per un attimo
E mi troverò a duemila metri sopra questo mare
In bilico su questa corda irregolare
Ed ho paura di cadere e farmi male
Ma non sai che
[Ritornello]
Sono anche capace
Di restare con le gambe a penzoloni
E di guardare giù
Anche se poi soffro di vertigini per te
E guarda non mi importa, importa, importa
Di stare su una corda, ferma
E di guardare giù