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Musica

Sanremo 2018: Le Vibrazioni, “Così sbagliato”, il testo del brano in gara

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Le Vibrazioni tornano al Festival di Sanremo in gara tra i 20 big della 68° edizione con un brano dal titolo “Così sbagliato”. Ecco il testo completo de Le Vibrazioni.

Manca pochissimo all’inizio della 68° edizione del Festival di Sanremo, che quest’anno si terrà dal 6 Febbraio al 10 Febbraio 2018 e che vede la direzione artistica di Claudio Baglioni. Il direttore artistico di Sanremo quest’anno è stato molto attento e ha rivelato davvero poco sul suo Festival e per questo sta man mano salendo la curiosità sulla kermesse canora. Saranno 20 quest’anno i big in gara e tra questi c’è la band di Francesco Sarcina, Le Vibrazioni.

 

Dopo cinque anni di assenza e percorsi in solitaria, tornano Le Vibrazioni e si mettono in gioco al Festival della canzone italiana. “Galeotto fu” un concerto  durante il quale i componenti della band hanno deciso di riprendere la loro strada e a rappresentarli, un brano, Così sbagliato,che racconta le difficoltà nel mettersi a nudo e superare le proprie debolezze; spesso infatti l’ostacolo più grande siamo noi stessi.

Il brano anticipa l’uscita dell’album V, in arrivo il 9 febbraio; V come Vibrazioni ma anche come Vittoria. Chi sa che la band, non riceva effettivamente il riconoscimento del pubblico del Festival  di Sanremo.

Nella serata del 9 Febbraio, dove per regolamento i big dovranno duettare con un/una loro collega, Le Vibrazioni canteranno accompagnati nientepopòdimeno che da Skin.

Che vinca davvero il migliore!

Qui di seguito il brano che Le Vibrazioni canteranno al Festival di Sanremo:

L’alba che scopre il mio viso
Sono sveglio e mi vesto nel posto
Sbagliato
Così sbagliato
Scusa mi sono distratto
Ti ho lasciato da sola al momento
Sbagliato
Forse ho sbagliato
I taxi delle sei
Panchine vuote
E la mia barba dentro le vetrine
Ma tu che colpa hai
Se sono io
Sbagliato sbagliato sbagliato
Portami a casa
Salvami ancora
Da queste mani fredde e viola
Riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
I miei castelli di carta
I miei occhi da pugile al bordo
Sbagliato
Così sbagliato
E la mia abilità di farmi male
Quando mi sento figlio e sono un padre
E tu mi dici che
Non è così sbagliato sbagliato sbagliato
Portami a casa
Salvami ancora
da queste mani fredde e viola
Riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
Sbagliato sbagliato sbagliato
Nel mio vestito vuoto vicino a te
E tu mi raccogli comunque
In mezzo ai vetri e puoi farmi credere
Che sia perfetto anche così
Che mi ami anche così
Sbagliato
Portami a casa
E tu riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
Così sbagliato

 

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