A confermarlo è stato Phil Spencer in persona con un messaggio su Twitter. Microsoft sembra quindi intenzionata a fare non pochi annunci durante la sua conferenza E3 2018. Quante sorprese ci saranno?
Microsoft sembra davvero pronta a sorprendere i fans durante la sua conferenza E3. Già da tempo la compagnia aveva suggerito che questo E3 2018 sarebbe stato pieno zeppo di annunci dedicati a nuovi titoli. Ad aumentare l’attesa questa volta ci pensa però Phil Spencer, il capo della divisione Xbox. Quest’ultimo, rispondendo ad un Tweet di un utente, ha infatti rivelato la durata della conferenza E3 2018 di Microsoft. Stando a Spencer, la durata si aggira intorno ai 100 minuti, ovvero più di un’ora e mezza. La compagnia sfrutterà quindi molto tempo, suggerendo che effettivamente gli annunci non mancheranno.
Anche sull’E3 2018 di Microsoft non mancano voci e indiscrezioni. Molti sono quasi certi che appariranno titoli come Crackdown 3 e Halo 6. Alcuni rumors però suggeriscono che il primo dei due giochi verrà rinviato. Ma anche se questa teoria dovesse diventare realtà, una conferenza E3 così lunga non può che nascondere non poche sorprese. Che si tratti di nuove IP o di sequel di serie famose.
Sicuramente ci sarà spazio anche per i progetti multipiattaforma. Molto probabilmente uno dei titoli presenti all’E3 di Microsoft sarà il recente Shadow of the Tomb Raider. Alcuni giocatori sperano invece che sia ancora in vita il titolo di Platinum Games, Scalebound. Un progetto su di cui non mancano diverse voci a riguardo, ma viste le parole delle due compagnie, sembra abbastanza improbabile che ci sia qualcosa di concreto.
Ma l’E3 2018 di Microsoft potrebbe anche concentrarsi non solo sui videogiochi, ma anche su nuove funzioni in arrivo per l’Xbox One. A tal proposito non è da escludere l’annuncio dell’arrivo di nuovi giochi retrocompatibili per tale piattaforma. La compagnia potrebbe anche dedicare uno spazio per la libreria del suo nuovo servizio, l’Xbox Game Pass.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.