È morto a 67 anni Carlo Vanzina, regista che, insieme al fratello Enrico, ha contribuito a rendere celebre la “commedia all’italiana”.
Si è spento a 67 anni il regista e produttore cinematografico Carlo Vanzina. A dare la notizia sono la moglie Lisa e il fratello Enrico:
“Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”.
Carlo Vanzina: una vita nel cinema
Carlo Vanzina, per oltre quarant’anni anni ha scritto con il fratello Enrico la storia della commedia all’italiana, dando il via al filone dei cinepanettoni – film “vacanzieri” che escono nel mese di dicembre e ci accompagnano per tutte le festività natalizie. Con più di settanta film all’attivo, si contano numerosi successi dei fratelli Vanzina, ricordiamo pellicole del calibro di “Eccezzziunale… veramente”, “Sapore di mare”, “Vacanze di Natale” e “Sotto il vestito niente”.
Essendo figlio d’arte in quanto il padre Stefano Vanzina, in arte Steno, è stato uno dei maestri della commedia all’italiana, Carlo Vanzina è cresciuto con il fratello sui set. Nel suo curriculum spunta una lunga gavetta come assistente alla regia di Mario Monicelli. Un destino già scritto, ma che lui ha saputo rinnovarlo, anche grazie al sodalizio nato con Aurelio De Laurentiis, firmando numerose pellicole cinematografiche, spesso anche oggetto di critiche severe da parte degli esperti e dello stesso pubblico. Il suo ultimo lavoro è “Caccia al tesoro”, ed è stato girato nel 2017 con Vincenzo Salemme. Il film è un autentico tributo a Napoli, città alla quale è legatissimo anche per i tanti film diretti dal padre Steno con Totò.
Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.