Stanley Donen è morto all’età di 94 anni, lo conferma il figlio: se ne va il Re dei musical hollywoodiani, regista di “Cantando sotto la pioggia”.
Si è spento oggi il regista di alcuni musical cult di Hollywood come “Cantando sotto la pioggia“. A dare l’annuncio della dipartita di Stanley Donen è stato il figlio, che ha confermato la notizia al Chicago Tribune (via Collider). Il regista aveva 94 anni.
Stanley Donen – Il ricordo di Mitzi Gaynor
Su Twitter Stanley Donen è stato ricordato da Mitzi Gaynor, che ha recitato nel suo “Pacco a sorpresa”:
“Complimenti a Stanley Donen per la sua vita ben vissuta. Ho avuto l’onore di essere stata diretta da lui nel film degli anni ’60, ‘Pacco a sorpresa’. Che regalo incredibile che è stato per il panorama cinematografico – ‘Cantando sotto la pioggia’, ‘Sette mogli per sette fratelli’, la lista dei suoi classici non finisce mai, come il suo talento.”
Bravo to Stanley Donen on a life well lived. I had the honor of being directed by him in 1960’s Surprise Package. What an incredible gift he was to the movies — Singin’ In the Rain, Seven Brides for Seven Brothers, the list of classics is endless, like his talent. #stanleydonenpic.twitter.com/loKKUMsZfd
Stanley Donen nasce in Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Inizia come ballerino, collaborando con Gene Kelly, protagonista di due dei suoi film più famosi. Con lui, dopo un trascorso da coreografo, avrebbe poi girato insieme “Un giorno a New York” e “Cantando sotto la pioggia”, che è considerato tra i film più belli mai realizzati e ha scritto la storia del genere musical. Sono numerosi le altre pellicole musicali che ha diretto, come “Sette spose per sette fratelli” e “Cenerentola a Parigi“. Ma Stanley Donen spaziò tra i generi: si occupò anche di commedie, come “Sciarada“, ma anche film che virano su tematiche psicologiche, come “Quei due” o di fantascienza con “Saturn 3“.
(Photo by Metro-Goldwyn-Mayer/Getty Images)
Il regista non ha mai vinto un Premio Oscar per uno dei suoi film, ma la Motion Picture Academy gli conferì un Premio Lifetime Achievement nel 1998. Nel 2004 ha ricevuto anche il Leone D’Oro alla carriera a Venezia.