The Boys è senza dubbio un prodotto che in questo periodo ha lasciato tutti spiazzati e inchiodati davanti allo schermo. La serie targata Amazon Prime è riuscita, poco dopo la sua uscita, ha raggiungere interessanti record di ascolti e un’approvazione unanime da parte della critica specializzata.
The Boys si ambienta in un mondo in cui i supereroi sono reali e sono fortemente legati ad un tipo di commercializzazione che tende a celare più che a valorizzare, sfociando in un insieme di dinamiche e sviluppi deliranti da capogiro.
Mentre ce ne restiamo un attesa della sua seconda stagione ecco che Amazon ci stupisce ancora con una trovata commerciale che da un lato rompe la quarta parete e dall’altro rievoca, nei fan più datati, un tipo di leggerezza infantile mai dimenticata.
In relazione alla costruzione narrativa di The Boys è stato recentemente pubblicato in rete un video nel quale vengono mostrate le Action Figures dei Sette, il tutto in uno stile retro che fa sorridere e ricordare.
In questo spot pubblicitario (ovviamente finto), infatti, troviamo dei bambini che presentano e giocano con i supereroi della serie, suggerendo la prossima aggiunta di Starlight al gruppo, il che potrebbe precisare il periodo temporale in cui il tutto è stato sviluppato. Oltre a questo un altro dettaglio ha colpito i più attenti: la presenza del delfino di Abisso con il minuscolo disclaimer che precisa il fatto che non è in vendita.
La serie tv The Boys ovviamente si ispira all’originale fumetto realizzato da Darick Robertson e Garth Ennis. Il suo immediato successo ha portato agli attuali lavori verso un secondo arco narrativo, e alla fervente attesa da parte di tutti coloro che hanno conosciuto questa storia tramite l’adattamento.
Non ci resta dunque che attendere verso nuovi dettagli.
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Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.