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La scena competitiva di Overwatch è in pericolo per l’uscita di Valorant?

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Molti professionisti e streamer in questi giorni esprimono pareri molto forti sulla loro permanenza in Overwatch, e il loro probabile passaggio al nuovo FPS di casa Riot Valorant.

L’uscita del nuovo “sparatutto” Valorant sta raggiungendo livelli di attesa molto alti. La sempre efficace strategia di marketing della Riot sta ottenendo buonissimi frutti, con moltissimi streamer già entusiasti del gioco e milioni di follower su Twitch già pronti e fidelizzati al prodotto.

Uno dei concorrenti che potrebbe essere più penalizzato dall’uscita di Valorant in estate è Overwatch. L’fps della Blizzard ha raggiunto ormai i 4 anni di vita, ma da tempo è diventato bersaglio di molte critiche per il suo sostentamento e la gestione del competitivo, ma fino a ora non era all’orizzonte un avversario valido come questo.

Il problema sembra già grave. Molti professionisti, compresi famosi ex giocatori della Overwatch League come Taimou e Kephrii, hanno già annunciato il ritiro da Overwatch per concentrarsi sul nuovo fps. Altri invece hanno anche aggiunto dichiarazioni molto forti alla loro dipartita.

I Montreal Rebellion, team di Overwatch Contenders ormai sciolto

Summit1g e le prime dichiarazioni forti su Overwatch

Uno dei primissimi a sparare a 0 su Overwatch e salire sul treno di Valorant è stato summit1g, uno dei più noti streamer di Twitch. L’americano non è mai stato molto noto per giocare sul titolo Blizzard, su cui è transitato solo nei primi mesi post release, mentre è stato professionista in CS:GO e sul suo canale si trova spesso Counter Strike e GTA.

Pochi giorni fa summit1g ha rilasciato dichiarazioni molto forti (e colorite, ma queste parti le editiamo) riguardo Overwatch in una sua live: “[Blizzard] ha esagerato nel preoccuparsi troppo di rendere tutti bravi [in Overwatch]. A loro importa troppo che la gente sia -troppo scarsa- ai giochi fps e hanno dato loro personaggi -idioti- come Reinhardt”

Il content creator americano ha spiegato dettagliatamente dove nasce la sua avversione verso il gioco della Blizzard. Odia le barriere per esempio (come quella di Reinhardt appunto) e trova Overwatch troppo poco portato alle “hero plays”. Si dipende moltissimo dai compagni e difficilmente si possono fare delle giocate che da sole risolvono una partita. Le abilità hanno troppo impatto sul gioco (immaginiamo si riferisca alla parte più da shooting) e si risolvono spesso in “bestioni con barriere che si guardano uno davanti l’altro”. summit1g ha poi detto che secondo lui anche per gli spettatori Overwatch è troppo confusionario, ma ci sembra che questa affermazione sia abbastanza falsa.

Ricordiamo che summit1g è uno degli streamer che sta facendo live della beta di Valorant fin dall’inizio della closed beta il 7 Aprile, e ha toccato i 185.000 spettatori nelle prime ore di trasmissione.

Il rilascio del roster dei Montreal Rebellion e il collegamento a Valorant

Fino a che si tratta di uno streamer, per quanto famosissimo, che non tocca Overwatch da tempo è un conto. Ma se voci del genere arrivano da giocatori che letteralmente fino a ieri erano professionisti dell’fps della Blizzard la faccenda si fa molto più seria.

I Montreal Rebellion hanno rilasciato il loro team di Overwatch. Erano nella Overwatch Contenders, la “serie B” della scena competitiva e Academy del team della League Toronto Defiant. Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali dall’organizzazione, ma sono stati i giocatori a rilasciare su Twitter la notizia e le loro considerazioni.

Mentre sembra che la ragione del rilascio sia la difficoltà di mantenere economicamente un team di tier 2 con tutti i problemi legati al coronavirus e ai tornei competitivi, numerosi ex membri del team hanno contemporaneamente annunciato il ritiro da Overwatch. Mentre da parte di tutti sono arrivati i ringraziamenti per il lavoro svolto dallo staff , alcuni di loro hanno approfittato per dare le proprie idee riguardo la scena competitiva.

Per primo si è espresso Numlocked, l’ex main tank. Ha dichiarato in un TwitLonger che la pausa da Overwatch non è dettata da una mancanza di amore per il gioco, che ancora gli piace molto, ma dalla mancanza di opportunità nella scena competitiva tier 2. Poi è stato il turno di Shuh, mentre Mangachu ha salutato i suoi ex compagni aggiungendo che “la scena T2 ha bisogno di un completo rework perchè la situazione sta diventando ridicola”.

Le bombe sono arrivate successivamente. Tanizhq, l’ex analist dei Rebellion, nel suo tweet ha detto che la scena è ormai completamente morta, e nessuno ha intenzione di investire in una competizione che arriva al massimo a 1000 spettatori. Nella sua live su Twitch Numlocked ha risposto invece alle domande poste dalla community, dicendo di non poter svelare dettagli ma che praticamente tutti i professionisti sono scontenti di come la Blizzard sta gestendo Overwatch e che molti (anche in Overwatch League) vorrebbero uscirne fuori, e ha concluso dichiarando: “A meno che non ci saranno grossi cambiamenti, sarà sempre peggio per Overwatch”

Sono un professionista del procrastinare e del condividere meme su cui ridono in pochi. Appassionato di tutta la serialità, da Peaky Blinders a Wrestlemania, scarsissimo giocatore di videogame: il mio unico amore è DotA 2, le uniche divinità che prego GabeN e IceFrog. L'unico momento in cui vado all'avventura è in D&D. Nel poco tempo rimasto, scrivo.

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