Ricominciano le riprese di House of Cards 6. La produzione ha realizzato alcune ultime accortezze per mettere un punto al capitolo Kevin Spacey: due candidati Oscar si aggiungono al gruppo.
Finalmente House of Cards 6 ci sarà. La notizia della sua conferma era già arrivata da qualche mese, ma sono in questi giorni sono cominciate le riprese vere e proprie. Il grande protagonista delle prime cinque stagioni, Frank Underwood, non ci sarà. In House of Cards 6 si cambia registro, per dare la degna conclusione a una serie che ha portato la politica americana, nelle serie televisive, a un nuovo livello.
Le grandi novità di House of Cards 6 sono due: Diane Lane e Greg Kinnean. Lei, nominata agli Oscar per la splendida interpretazione in Unfaithful – L’amore infedele, recentemente al cinema per Justice League; lui, attore versatile, celebre soprattutto per lo straordinario ruolo in Little Miss Sunshine. Sono pochi i dettagli sui due nuovi personaggi, e ciò che è certo è solo che in House of Cards 6 vestiranno i panni di fratello e sorella. E se cacciare Kevin Spacey è costato a Netflix 39 milioni di dollari, non si può che ammirare la casa di produzione per non aver affossato, anche economicamente House of Cards 6.
Ma la vera regina di House of Cards 6 sarà lei: la (prima) Presidente degli Stati Uniti d’America, Claire Underwood. Ancor prima che venisse fuori lo scandalo Spacey, Claire aveva effettuato un sorpasso, evidenziato dal suo rifiuto di contattare telefonicamente il marito dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. A tornare sul set di House of Cards 6 saranno anche Michael Kelly (Doug Stamper, assistente personale di Mr. Underwood), Jayne Atkinson (Catherine Durant, Segretario di Stato), Patricia Clarkson (Jane Davis, che potrebbe rivelarsi la vera nemica di Claire), Constance Zimmer (Janine Zimmer, che tornerà per mettere un punto a una delle sotto trame più rilevanti), Derek Cecil (Set Grayson, l’addetto stampa degli Underwood), Campbell Scott (Mark Usher, in combutta con la Davis) e Boris McGiver (Tom Hammerschmidt, il giornalista contro Underwood).
Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!