Westworld 2: gli showrunners parlano di Shogun World

Shogun World, il secondo parco di Westworld, al centro dell’attenzione di critico e pubblico. Cosa aspettarci da questo nuovo mondo creato da Delos? Ecco cosa raccontano Jonathan Nolan e Lisa Joy.

Shogun World ci è stato mostrato proprio in queste ultime settimane, sia tramite il nuovo trailer ufficiale di Westworld, sia sulla piattaforma di promozione HBO delosdestination.com. E’ quindi ormai noto che si tratta del secondo Parco della Delos, molto più cruento del primo, che al suo interno vivono i Samurai del periodo post Edo, e che, in qualche modo, Maeve camminerà per le vie di questo luogo. Ad aggiungere ulteriori dettagli ci pensano i creatori della serie, Jonathan Nolan e Lisa Joy, che ai microfoni di Entertainment Weekly raccontano da dove hanno preso ispirazione per creare questo luogo. Ecco cosa hanno raccontato durante la campagna promozionale della seconda stagione di Westworld.

Alla scoperta di Shogun World, il secondo parco di Westworld

Nolan ha spiegato che la scelta di mettere dopo Westworld un parco giapponese, invece del medievale e del romano presenti nel film originale, è legato a un senso di globalità che la serie vuole acquisire: non si può limitare la creazione di questo mondo solo alla realtà occidentale, ma è importante inserire anche i diversi contesti tradizionali e storici presenti sul pianeta. Lisa Joy lega la scelta a questioni più personali, raccontando la sua esperienza da bambina, cresciuta in Asia. La bellezza della creazione della seconda stagione di Westworld si lega infatti anche alla scelta e alla riproduzione di abiti, armature, acconciature e scenari così particolari, con l’introduzione di un cast attoriale importante di origine asiatica.

Il parco di Shogun World, così come è stato per Westworld, dovrà catturare lo spettatore, facendogli creare empatia, e portandolo all’interno di una realtà che lo conquisterà totalmente, così come fa con i visitatori dei Parchi. Nolan riferisce infatti che un interno episodio della serie sarà in lingua giapponese. Ancora una volta, dunque, Westworld tenterà di essere un prodotto al di fuori degli schemi tradizionali, ricreando una vera e propria realtà, seppur artificiale e cruenta, dove lo spettatore sarà chiamato a essere ancora una volta protagonista.

La maggior parte della serie avrà comunque luogo all’interno del parco di Westworld. Allo storyline principale, abitato da Dolores, Teddy, Bernard e molti altri membri del cast, si accompagneranno percorsi differenti, aperture verso altri contesti, altri personaggi e altre storie, che porteranno a porte di accesso per i nuovi parchi.

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