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BioWare dice di no ai downgrade grafici per Anthem

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Stando ad una discussione presente su Reddit, BioWare conferma che non ci saranno downgrade grafici per Anthem. Aggiungendo che non ci saranno differenze rispetto al trailer mostrato durante l’E3 dell’anno scorso.

Quando un titolo viene rilasciato, spesso e volentieri subisce un downgrade grafico, lasciando l’amaro in bocca a coloro che attendevano con ansia un determinato prodotto. Ma, stando ad alcune recenti dichiarazioni di BioWare, Anthem non farà questa fine. A svelarlo è stato Brenon Holmes, il Technical Design Director del team di sviluppo. In una discussione su Reddit, un utente gli ha chiesto se la grafica di Anthem sarebbe stata come quella mostrata nel trailer apparso all’E3 dell’anno scorso. Holmes non ha solo risposto di sì, ma ha anche aggiunto che presto ne avremo la conferma.

Non è chiaro se ciò suggerisce che presto verrà rilasciato un nuovo video dedicato a Anthem. BioWare potrebbe anche rilasciare una beta, in modo tale da permettere ai giocatori di mettere per la prima volta le mani su Anthem. Un progetto che ha da subito attirato l’attenzione, ma, allo stesso tempo, le informazioni a riguardo non sono poi molte. Come se non bastasse poi, Casey Hudson ha dichiarato in passato che Anthem è diverso da qualsiasi altro videogioco presente sul mercato.

Una frase che sicuramente aumenta la curiosità e l’attesa verso questo progetto. Ma parole del genere sono rischiose. Perché se Anthem non riuscirà a mantenere questa promessa, i giocatori potrebbero rimanere delusi. Situazione che si ripercuoterebbe negativamente sulle vendite. E’ però inutile fasciarsi la testa prima di romperla. L’unica cosa che possiamo fare è attendere altre informazioni su Anthem.

In ogni caso, il team di sviluppo sembra suggerire che quando il titolo verrà rilasciato su PlayStation 4, Xbox One e PC, offrirà la stessa grafica del trailer che ha rilasciato l’anno scorso all’E3. Anche questa è una promessa che potrebbe rivelarsi difficile da mantenere. Non possiamo quindi che sperare che accada davvero il contrario.

Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.

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