Dopo diverse settimane di fila, God of War perde il suo primato nelle classifiche di vendite Inglesi. A prendere il suo posto è però un’altra esclusiva per PlayStation 4, ovvero Detroit: Become Human di Quantic Dream.
Nella prima settimana di debutto in UK, Detroit: Become Human, la nuova esclusiva per PlayStation 4 sviluppata da Quantic Dream, si è già piazzata al primo posto per quanto riguarda le vendite nel territorio Inglese. Un risultato davvero sbalorditivo, se prendiamo in considerazione che questo nuovo titolo è disponibile da soli 4 giorni. Detroit: Become Human è infatti stato rilasciato per la console Sony il 25 maggio. Tale esclusiva ha scalzato la prima posizione ad un altro atteso titolo per PlayStation 4. Stiamo parlando di God of War, che era stato in grado di mantenere il primo posto per diverse settimane di fila. Chissà se anche Detroit: Become Human riuscirà in questa impresa o addirittura a superarla.
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Anche perché le recensioni, soprattutto quelle estere, dedicate a Detroit: Become Human, non concordano su alcuni elementi dell’ultima fatica di Quantic Dream. Il titolo ha infatti voti altalenanti. Situazione decisamente diversa per God of War, che aveva ottenuto voti molto alti praticamente dalla maggior parte della stampa. Ovviamente però il successo di vendite non è sempre collegato ai voti. Quindi Detroit: Become Human ha comunque tutte le carte in regola per piazzare un nuovo record per quanto riguarda le classifiche Inglesi.
Osservando l’intera classifica troviamo invece al secondo posto State of Decay 2, la nuova esclusiva Microsoft disponibile per Xbox One e PC. Al terzo posto troviamo invece Dark Souls Remastered. Per quanto riguarda God of War, il titolo di Santa Monica Studio è arrivato alla quinta posizione. In pratica il podio è composto interamente da nuove uscite e due di queste sono esclusive.
A questo punto non possiamo che attendere per scoprire come se la caverà in futuro Detroit: Become Human nel mercato Inglese.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.