In occasione della Gamescom 2018 è stato mostrato un video gameplay ufficiale di “Sekiro: Shadow Die Twice”
FromSoftware e Activision hanno rilasciato, in occasione dell’edizione 2018 della Gamescom, il primo video gameplay dedicato a “Sekiro: Shadow Die Twice“, nel quale viene mostrata una parte del castello degli Ashina, il clan che ricoprirà il ruolo di antagonisti nel titolo.
Il gameplay di Sekiro
A differenza dei precedenti titoli di casa From Software, in Sekiro sarà possibile muoversi in tre dimensioni nello spazio, scalando pareti grazie all’utilizzo di un rampino. Ciò conferisce al giocatore una grande libertà di movimento che gli offre numerose occasioni pere cogliere alle spalle i nemici più deboli, uccidendoli furtivamente. Per quanto riguarda gli scontri, Sekiro è caratterizzato da grande velocità e frenesia, che non manca tuttavia di aprire alla possibilità di utilizzare strumenti e abilità per volgere a proprio vantaggio la situazione. Si può notare come in Sekiro i nemici più impegnativi potranno contare su diverse barre della salute, il che renderà parecchio impegnativo averne la meglio. Al termine del video viene inoltre mostrata la meccanica della resurrezione. Dopo essere stati sconfitti da un nemico, infatti, si avrà la possibilità di scegliere se morire o se risorgere per riprendere la lotta da dove la si era interrotta, potendo tuttavia contare sulla barra della salute ridotta della metà. Nell’ultimo scontro viene inoltre mostrata la possibilità di applicare particolari oggetti alle proprie armi, in questo caso fuoco, per aumentare considerevolmente i danni inflitti.
Tutte le informazioni su Sekiro.
Ricordiamo che di recente è stata annunciata la collector’s edition dedicata a Sekiro, la quale conterrà, oltre al gioco, una steelbook, un artbook, una mappa in stoffa, tre riproduzioni di monete, una statuetta del protagonista e la colonna sonora. Il gioco sarà ambientato in Giappone durante l’epoca Sengoku (1467-1603) e seguirà le vicende di un guerriero intenzionato a riscattare il proprio onore.