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Dota 2: continuano i cambi di roster in vista di ESL One Los Angeles

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Altri team di Dota 2 stanno muovendosi sul mercato in questo particolare momento della stagione competitiva.

L’inizio della (temporanea?) nuova era delle leghe online, slegata dagli accordi sul roster lock, ha già fatto vedere dei movimenti di roster nei team professionistici di Dota 2. Alle volte per motivazioni legate all’impossibilità di viaggiare dovuta alla pandemia di COVID-19, altre per semplice necessità di smuovere un roster che non ha raggiunto i risultati richiesti.

La lista dei team che aggiorna la sua formazione si è allargata ieri con le notizie in arrivo dalla regione europea, dove tre squadre di altissimo livello hanno annunciato cambiamenti importanti. Si sono mossi molto in particolare i Virtus.Pro che hanno creato addirittura un nuovo roster, mentre gli OG hanno deciso i lori stand-in.

Dota 2: il nuovo roster dei Virtus.Pro

I Virtus.Pro negli ultimi anni hanno letteralmente dominato la scena russa, per poi crollare nelle prestazioni offerte agli International. Dopo il TI9 abbiamo assistito a un remake completo della squadra, con le partenze di Ramzes 9pasha e RodjER. A parte l’acclamato Resolut1on però, gli altri due sostituti epileptik1d e Save- non sono stati all’altezza delle aspettative.

Il team russo ha provveduto presto a sostituirli qualche mese fa prendendo Cooman (facendo partire un mini-drama con i B8 che avevano per primi contattato il carry) e Zayac, ma non si è liberato dei due giovani professionisti. Invece dopo un paio di mesi di attesa li ha riportati sulle scene competitive creando un secondo team, chiamato VP.Prodigy.

Il nuovo roster comprende epileptik1d e Save-, e vede l’acquisizione di DM (precedentemente free agent) e yume dal Team Singularity che ha appena rilasciato tutti i suoi giocatori. I quattro giovanissimi giocatori verranno inizialmente aiutati dallo stand-in fn per il ruolo di midder, in attesa di trovare un giovane a cui poter affidare il ruolo.

Il GM dei VP ha spiegato nel post pubblicato sul sito ufficiale dell’organizzazione che il secondo team servirà proprio per sviluppare in casa nuovi talenti, farli acclimatare con più calma al mondo competitivo e in futuro valutare se alcuni di loro potranno entrare nel main roster.

Dota 2: i cambiamenti negli Alliance

Arrivando alla scena europea, è tempo di modifiche anche per gli Alliance. L’organizzazione svedese non aveva sfigurato nelle precedenti uscite arrivando a definirsi di nuovo come uno dei team più forti europei, ma ha sempre lasciato qualcosa per la via non riuscendo a vincere alcun torneo.

Il CEO e fondatore del team (nonché ex capitano e giocatore) Loda ha dichiarato che questi movimenti sono stati fatti proprio per cercare di raggiungere quel livello ancora più alto richiesto per riuscire a vincere contro squadre come Team Nigma e Team Secret. “L’obiettivo degli Alliance è semplicemente quello di diventare il miglior team di Dota 2 al mondo”.

I membri del roster che hanno fatto le valigie e sono andati via sono Fata e 33. Il tedesco è uno dei veterani della scena competitiva di Dota 2, giocando come professionista fin dal 2012. Infatti una volta arrivato agli Alliance nell’Ottobre 2019 ha rivestito subito il ruolo di capitano del team oltre che quello inedito per lui di hard support. 33 invece è una delle nuove leve di Dota 2, ma fin dal suo arrivo (in contemporanea con Fata) negli Alliance ha dimostrato di essere uno dei giocatori europei più forti nel suo ruolo.

L’organizzazione svedese è stata comunque molto veloce a trovare un sostituto di 33. E che sostituto c’è da aggiungere. Perché il ruolo di offlaner viene preso nientemeno che da s4, uno dei giocatori degli Alliance capaci di vincere il The International del 2013 in una delle finali più epiche della storia degli e-sports. Il mitico offlaner torna alla casa madre dopo quattro anni, passati in top team Team Secret, Evil Geniuses e OG.

Ceb, ex pro di Dota 2 per gli OG

Gli stand-in degli OG

E proprio i due volte campioni uscenti del TI sono i protagonisti dell’ultima news di mercato di Dota 2. Infatti il team di Notail ha ancora bloccati due dei suoi membri in Sud Est Asiatico, il midder Topson (che si trovava in visita a casa della sua ragazza) e l’offlaner MidOne nativo della regione.

Al WeSave! Charity Play gli OG si erano schierati con Madara (carry del team di sviluppo OG.Seed) e Ceb, ritiratosi da poco dalle competizioni e rimasto in veste di coach nell’organizzazione. Per i prossimi tornei invece il team ha deciso di accogliere proprio l’israeliano 33 appena uscito dagli Alliance, spostandolo in mid lane e lasciando Ceb come offlaner. L’organizzazione non ha chiarito però cosa intenderà fare successivamente del giocatore.

Sono un professionista del procrastinare e del condividere meme su cui ridono in pochi. Appassionato di tutta la serialità, da Peaky Blinders a Wrestlemania, scarsissimo giocatore di videogame: il mio unico amore è DotA 2, le uniche divinità che prego GabeN e IceFrog. L'unico momento in cui vado all'avventura è in D&D. Nel poco tempo rimasto, scrivo.

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