L’Uno Maggio Taranto lascia da parte i concerti da casa e sbarca in tv con un docufilm, “Liberi e pensanti – Uno Maggio Taranto”, in onda questa sera su La7 dopo Propaganda Live.
In questo strano e atipico primo maggio 2020, l’Uno Maggio Taranto Libero e pensante cambia forma e si reinventa. Quest’oggi non ci sarà nessun concerto alternativo in diretta streaming, come quello proposto dal Primo Maggio di Roma ma un’esperienza molto più immersiva che punta non solo alla condivisione ma alla consapevolezza e al confronto; in quello che sembra essere il periodo più buio per gli artisti e i cittadini. Questa la scelta del comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e dei direttori artistici, Michele Riondino, Roy Paci e Diodato. Ad accompagnarli in questa nuova impresa ci saranno molti dei protagonisti degli scorsi Uno Maggio Taranto.
“Liberi e pensanti – Uno Maggio Taranto”: il docufilm
La giornata odierna avanzerà all’insegna dell’impegno sociale e vedrà il suo culmine questa sera, dopo la puntata del programma Propaganda live su La7, con la messa in onda del docufilm “Liberi e pensanti – Uno Maggio Taranto”. L’opera è stata realizzata dai registi Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera e prodotta da Pulse Films in collaborazione con Indiana Production.
Protagonista del docufilm sarà ovviamente la città di Taranto, raccontata da Diodato, Michele Riondino e Roy Paci e dagli stessi attivisti del comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti. Ecco come è stato presentato il progetto dai direttori artistici:
In un mondo colpito dalla pandemia in cui la produzione è stata in molti casi costretta a fermarsi, i cui governanti e cittadini tutti sono stati spesso costretti a dover scegliere tra salute e lavoro, o comunque a dover considerare i drammi che una scelta del genere comporta, ci è sembrato potesse essere molto più comprensibile la condizione tarantina.
Per questo motivo abbiamo pensato fosse doveroso non rimanere in silenzio e abbiamo chiesto a Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera di provare a raccontarla con un documentario che in realtà è un esperimento unico, realizzato con tutte le privazioni e le difficoltà del momento, ma anche con l’arte, la genialità e la sensibilità di tanti artisti riuniti.
Taranto pone quesiti che non possiamo continuare a ignorare, non solo a livello nazionale, ma globale.
Non mancheranno gli interventi politici e sociali che trasformeranno questa giornata in un’immensa piazza virtuale dedicata alla lotta e alla resistenza. Incisive saranno le proposte e gli interventi dei protagonisti di questo Uno Maggio Taranto. Non solo artisti che hanno già calcato il palco tarantino ma amici del Comitato che hanno manifestato la volontà di poter partecipare.
Tra i protagonisti di questo Uno Maggio Taranto ricordiamo: Elio Germano, Carolina Crescentini, Zerocalcare, Ghemon, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Brunori Sas, Samuel, Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Niccolò Fabi, Negramaro, Elisa, Coma_Cose, Mama Marjas, Gabriella Martinelli, Fabio Rondanini. Ci saranno anche gli interventi di Chef Rubio, lo scrittore Cosimo Argentina e il regista Andrea Segre con il suo documentario su Marghera.
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Queste le associazioni presenti: No Tav, No Tap, No Triv, No Grandi Navi, Fuori dal Fossile, Rete Stop Biocidio, Casa delle donne Lucha y Siesta, Associazione Bianca Guidetti Serra, Comitato Salute e Vita Salerno, Fridays for Future, A Sud Onlus, Comitato Donne di Manfredonia, Mamme NoPfas, Non Una di Meno Napoli, Insurgencia Napoli, Ende Gelände.