Daydreamer anticipazioni 28 agosto: Gamze ostacola Can e Sanem

Importanti colpi di scena accadranno a Daydreamer – Le ali del sogno, la serie tv di successo delle reti Mediaset. Le anticipazioni della puntata del 28 agosto annunciano che l’arrivo di Gamze ostacolerà la ritrovata armonia tra Can Divit e Sanem Aydin.

Ecco tutti i dettagli.

Daydreamer – Le ali del sogno, puntata 28 agosto: Can licenzia Emre e Aylin

Le anticipazioni di Daydreamer – Le ali del sogno, inerenti la puntata in programma venerdì 28 agosto sui teleschermi di Canale 5 svelano importanti novità. In dettaglio, Can ascolterà attentamente le parole di Leyla. Qui, il fotografo capirà che suo fratello Emre aveva tramato alle sue spalle con la complicità di Aylin. Per questo motivo, Divit prenderà le distanze da entrambi per poi scoprire che Sanem era soltanto una pedina nel loro gioco. L’uomo, a questo punto, si pentirà di essersi comportato male nei suoi confronti, tanto da licenziare Emre e Aylin dalla Fikri Harika. Infine, Can cercherà di rimediare, tanto da recarsi nel quartiere dell’Aydin per convincerla a tornare a lavorare nella sua agenzia pubblicitaria.

Gamze metterà in crisi il rapporto tra il fotografo e Sanem?

Nella puntata del 28 agosto di Daydreamer, Can fingerà di essere il commesso dell’esercizio di generi alimentari di Mevkibe, tanto da iniziare a servire i clienti. Un modo per farsi perdonare da Sanem per averla aggredita pesantemente. Poi, il fotografo tenterà di convincerla a tornare sui suoi passi promuovendola come collaboratrice per una campagna pubblicitaria per la Compass Sport. All’inizio, l’Aydin sarà riluttante, tanto da voler continuare a lavorare accanto ai cari genitori, se poi non cambiasse idea. Ma ecco che un nuovo colpo di scena potrebbe mettere in crisi il rapporto già delicato tra Can e Sanem. Il fotografo scoprirà che Gamze, una sua vecchia amica lavora per la Compass Sport. Intanto Aylin chiederà ad Emre di parlare ad Huma di questa situazione. Alla fine, la Yuksel telefonerà lei stessa alla donna dopo il rifiuto del minore dei Divit.