In questo articolo continueremo la nostra guida alle scelte e agli scontri di The Banner Saga 3. In particolare, questa volta ci occuperemo del capitolo 20.
The Banner Saga 3: è il momento di scegliere
Nel capitolo 20 di The Banner Saga 3 gli eventi cambieranno in base alla nostra scelta riguardo la sorte di Rugga. Nel caso in cui avessimo deciso di lasciarlo in vita, Aleo ci avviserà che l’ostaggio è riuscito a scappare.
In questo nuovo capitolo dovremo nuovamente pattugliare le mura di Arberrang. Il primo evento che ci troveremo di fronte sarà un problema riguardante i Centauri in cui avremo la possibilità di:
Non intervenire.
Chiedere a uno dei nostri Centauri di intervenire.
Parlare noi stessi con i Centauri e offrire loro protezione: guadagneremo così 23 Guerrieri.
Dopo questa breve sosta, ci imbatteremo in un Capomastro che ci chiedere aiuto per riparare le mura. Noi potremo quindi ignorarlo, facendo scendere il morale della carovana; mandare un piccolo gruppo ad aiutarlo, perdendo 5 Guerrieri; mandare un gruppo più grande ad aiutarlo, perdendo 20 Guerrieri (in questo caso le riparazioni avverranno più velocemente).
Continuando a pattugliare la zona ci imbatteremo in alcuni mendicanti e potremo scegliere se dar loro 5 provviste, ignorarli, oppure dare loro solamente le proprie provviste personali e lasciare agli altri il compito di decidere per sé (il morale della carovana scenderà).
A un certo punto verremo fermati da una donna che ci chiamerà “uccisore di Distruttori” . A seconda della nostra risposta guadagneremo un numero differente di membri del clan. La risposta migliore da fornire sarà la seconda, che ci farà guadagnare 112 nuovi seguaci.
Una volta arrivati davanti al cancello, se avremo lasciato in vita Rugga, questo ci fermerà incitando la folla contro di noi. Dopo una breve possibile baruffa con alcuni dei sostenitori di Rugga, Zefr farà la sua apparizione e si autoproclamerà nuovo leader.
A questo punto Rugga ci chiederà di dimostrare la nostra ipotesi che i Distruttori non siano malvagi come tutti pensano e dovremo prendere un’importante decisione:
Aprire le porte ai Distruttori: questa opzione sbloccherà l’obiettivo “Offerta di pace“, ma potrebbe portare alla morte del vostro protagonista (se però avrete stretto un legame intimo con Oddleif, questa vi si parerà davanti salvandovi la vita. La donna però morirà).
Lasciare il cancello chiuso.
The Banner Saga 3: il conto alla rovescia ha inizio
A questo punto, verrà introdotta all’interno di The Banner Saga 3 una nuova meccanica. Infatti, ogni decisione presa dalla carovana di Rook di qui in avanti andrà a incidere sul numero di giorni in cui riusciremo a difendere la città dagli attacchi dei Distorti.
Qui sotto trovate una lista dei fattori che potrebbero incidere nel conteggio:
Mura intatte: ogni porzione di mura non distrutta equivarrà a 30 ore in più di salvezza.
Provviste risparmiate: ogni unità di cibo equivarrà a un’ora di salvezza.
Varl salvati: ogni 4 Varl salvati, guadagneremo un’ora di salvezza.
Guerrieri salvati: ogni 4 Guerrieri salvati, guadagneremo un’ora di salvezza.
Membri del clan salvati: ogni 6 membri del clan salvati, guadagneremo un’ora di salvezza.
I giorni che guadagneremo con la carovana di Rook, equivarranno poi ai giorni rimanenti alla carovana di Iver per portare a termine la missione.
A questo punto avremo una conversazione con Zefr e potremo dover difendere alcuni Riparatori da un gruppo di ribelli. Durante questo scontro i Riparatori diventeranno tre unità in più da controllare sulla nostra griglia e il nostro compito sarà quello di sconfiggere gli avversari senza che questi uccidano i nostri nuovi membri temporanei del party.
Dopo lo scontro, partirà una breve cutscene e il capitolo arriverà alla sua conclusione.
Negli ultimi giorni abbiamo voluto dire la nostra su The Banner Saga 3, nel caso ve la foste persa potete trovare la nostra recensione del titolo sul nostro sito.
Vi ricordiamo che The Banner Saga 3 è attualmente disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
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Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.