In una recente intervista per il sito Gamespot, Treyarch ha rivelato il perché della scelta di eliminare la campagna single-player da “Call of Duty: Black Ops 4”. Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli a riguardo.
Perché il nuovo Call of Duty non conterrà una campagna single-player?
Rispondendo alle domande dello staff di Gamespot, Treyarch ha voluto spiegare il motivo per cui l’azienda ha deciso di eliminare la campagna single-player da “Call of Duty: Black Ops 4“.
David Vonderhaar e Dan Bunting hanno spiegato come la creazione di un titolo sia per loro un viaggio durante il quale bisogna avere la capacità di adattarsi. La scelta di non includere una modalità storia non è stata infatti programmata. Semplicemente gli sviluppatori di Call of Duty hanno ammesso di non essere riusciti a creare qualcosa che li soddisfacesse, o meglio, di non aver mai avuto un’idea da cui cominciare.
“L’aspetto più importante durante lo sviluppo di un gioco è la capacità di adattamento. Se non riesci a guardare qualcosa e dire onestamente ‘Questo non è abbastanza bello’ o ‘Questo non è quello che volevamo’ e ‘Dobbiamo cambiare qualcosa’ allora non hai spirito di adattamento. Non ti evolverai in alcun modo in qualcosa che porterà un’esperienza esaltante ai tuoi fan.”
“Durante lo sviluppo di un titolo abbiamo molte idee differenti e proviamo molte cose diverse. Il gioco che stiamo creando si è evoluto nel tempo. Non riesco a ricordare neanche un gioco di quelli che abbiamo fatto che non abbia subito cambiamenti durante lo sviluppo”.
Bunting ha infine spiegato che questo Call of Duty è stato creato fin dall’inizio con l’idea di sviluppare un’esperienza social.
Vi ricordiamo che “Call of Duty: Black Ops 4” sarà disponibile a partire dal 12 ottobre per PC, PlayStation 4 e Xbox One.
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Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.