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Ligabue: Ragazza si salva dall’anoressia grazie al cantante e a sua moglie

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Pamela Mele è guarita dall’anoressia grazie a Ligabue ed all’aiuto di sua moglie Barbara Pozzo. La storia sarà raccontata all’interno di un libro.

Pamela Mele è una ragazza di Roma che ha vinta l’anoressia ascoltando le canzoni di Ligabue ed anche grazie alla moglie di Ligabue, Barbara Pozzo, dopo averla seguita per anni nel blog della ragazza chiamato “Somebliss“. Pamela ha deciso di raccontare tutto ciò in un libro chiamato “In Felicità #34: La mia storia sulle note del Liga” che sarà presentato il 3 marzo a Reggio Emilia con Barbara Pozzo come ospite.

Pamela Mele assieme a Ligabue

Ecco come Pamela Mele ha raccontato l’incontro con Ligabue e la moglie, in un’intervista fatta da “Il Resto del Carlino“: “Ho incontrato Ligabue nel giugno scorso, a Reggio, durante le riprese di Made in Italy. Sono tornata a settembre per il concerto. La moglie, Barbara, gli ha dato il mio libro, lui mi ha regalato il suo autografo. Mi sono messa in contatto con lei nel luglio del 2016, Barbara ha scritto due libri sul rapporto mente e corpo come terapista, dopo averli letti l’ho contattata, il rapporto mente corpo è l’emblema dell’anoressia, fondamentale per curarla – racconta la donna –.

La copertina di “In felicità#34. La mia storia sulle note del Liga”

Quando ho pensato di scrivere un libro sulla mia esperienza, temevo di non essere in grado di farcela, è stata lei a incoraggiarmi, mi ha detto “scrivilo col cuore“. Volevo portare il mio contributo alla lotta contro questa malattia, se ne parla troppo poco. Ho scritto, poi il libro a lei è piaciuto e ne ha redatto la prefazione: un grande onore per me. È una grande fonte di coraggio”.

Ma quali sono le canzoni di Ligabue che hanno dato la forza a Pamela di non arrendersi ed uscire dal tunnel dell’anoressia? “Ogni nuova composizione di Luciano Ligabue segna una tappa della mia vita e dell’anoressia come: “Quando tocca a te“, “Quando canterai la tua canzone“,”Atto di fede“, “II peso della valigia“. La musica ha un effetto catartico, così mi sono riaperta alla vita.

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