In attesa di news e indiscrezioni sulla nuova stagione di Gomorra, ecco quali sono per noi le 5 scene della serie che ormai sono diventate cult.
Gomorraè ormai arrivata alla sua quarta stagione e siamo tutti in attesa di sapere cosa succederà a Genny Savastano ora che è alleato con Sangue Blu e Ciro l’Immortale si è dovuto sacrificare. Tratta dall’omonimo best seller di Roberto Saviano, programma di punta tra le produzioni originali Sky, Gomorra è stata venduta in ben 170 Paesi diventando il programma televisivo di maggior successo all’estero.
Gomorra è ormai di culto e in particolare alcune scene sono diventate così famose da poter essere considerate delle vere e proprie scene cult. Ecco quali sono, a nostro parere, le scene più significative di Gomorra.
Gomorra S.2 Ep.9: Il momento di Scianel
Questo episodio della seconda stagione di Gomorra è rimasta nell’immaginario collettivo per la scena in cui Scianel, in un momento di relax, canta una canzone neomelodica napoletana usando come microfono un vibratore dorato e con le ali. Questa scena ha suscitato scalpore sui Social e ha caratterizzato il personaggio di Scianel come donna di potere libera e fuori dagli schemi.
Ma tutto l’episodio è significativo perché vede emergere la figura di Scianel a 360°. Scianel mette in luce infatti tutta la sua spietatezza. Dovendo affrontare il tradimento della cognata Marinella con Mario, uno dei suoi uomini, la donna segrega Marinella e uccide a sangue freddo Mario. Nello stesso episodio Scianel uccide ‘o Track, il più leale e stretto seguace/amico di Genny Savastano, per vendicare il fratello Zecchinetta freddato appunto dal giovane.
Gomorra S.1 Ep.2: La lealtà a Pietro Savastano
Una delle scene più conosciute e citate: Pietro Savastano, per testare la lealtà di Ciro che gli ha mentito sul primo omicidio dell’ancora inesperto Genny, gli intima di bere l’urina che ha versato in un bicchiere da prosecco. Tra gli sguardi incuranti degli astanti della discoteca dove si trovano, Ciro butta giù tutto il contenuto del bicchiere. Ma è già chiaro che la lealtà di Ciro per i Savastano vacilla. Tra le più citate e rivisitate anche in chiave comica questa è diventata una delle scene cult più conosciuta, un vero e proprio momento chiave di Gomorra.
Gomorra S.1 Ep.10: Il perdono di Salvatore Conte
Un altro momento particolarmente iconico di Gomorra. Salvatore Conte deve chiudere la questione con il giovane e confuso Daniele che ha sparato a uno dei suoi uomini su incarico di Ciro. Il ragazzino non sa bene cosa fare, ma si fida delle parole del fratello Massimo, autista di Conte, che lo esorta a sistemare le cose con il boss. All’arrivo di Salvatore Conte alla casa di campagna dove si nasconde Daniele, quest’ultimo gli va incontro fiducioso di ottenere il perdono. “Vien, vien a t’ piglià ‘o perdono” sono le parole di Conte, ormai pienamente conosciute da tutti. Ma la situazione conciliante si trasforma in tragedia: Conte uccide Daniele mentre lo abbraccia e poi spara anche al fratello Massimo mentre cerca di scappare. Un famosissimo epilogo che ha lasciato gli spettatori agghiacciati.
Gomorra S.2 Ep.3: Il compleanno di Salvatore Conte
Conte ha un grandissimo segreto che in un mondo come quello della Gomorra deve rimanere tale. Ha infatti una relazione con Nina, una transessuale. Durante la festa del suo compleanno Nina gli fa una sorpresa cantando per lui. Ma viene presa pesantemente di mira da uno dei suoi uomini che si mette a mimare atti osceni nel bel mezzo della festa. Conte, preso da una rabbia cieca, colpisce a una mano l’uomo con un coltello. Questo è un momento molto significativo per Conte. Infatti di lì a poco morirà per mano di Ciro L’Immortale: sarà proprio l’uomo che ha offeso la sua donna, ‘o Mulatto, a tradirlo.
Gomorra S.2 Ep.12: La morte di Pietro Savastano
L’epilogo della seconda stagione di Gomorra, tanto ipotizzato e atteso dai fan. Per vendicarsi della morte della moglie Imma, Savastano ordina a Malammore di uccidere Ciro. A morire è però la piccola figlia di Ciro, Mariarita. Distrutto dal dolore, Ciro si arrende alla crudeltà della vita e si prepara a lasciare Napoli. Ma inaspettatamente Genny si presenta alla sua porta e gli consegna una pistola, esortandolo silenziosamente a cercare la propria vendetta. Al cimitero, davanti al mauseleo di famiglia, don Pietro aspetta Genny per un ultimo incontro in cui i due dovrebbero regolare i conti in sospeso. Al posto di Genny arriva Ciro che lo uccide con un colpo di pistola alla testa. Nello stesso momento Azzurra, la moglie di Genny, mette al mondo il loro primo figlio, Pietro. Il momento è solenne: morto il capostipite della famiglia nasce l’erede. Un finale degno di Gomorra.
Gomorra S.3 Ep.12: La morte di Ciro
Nella terza stagione di Gomorra i fan hanno dovuto fare i conti con la paura più grande: la morte di Ciro L’Immortale. L’Immortale appunto, l’antieroe che non morirà mai. Eppure purtroppo non è stato così. La stagione si chiude proprio con la morte di Ciro, una scena che rimane indelebile per la sua crudezza.
La lotta sul controllo della droga a Napoli è vinta grazie all’alleanza tra Ciro, Genny e Sangue Blu. I nemici sono stati sconfitti, sono stati trovati gli accordi più vantaggiosi. Ciro e Genny vengono invitati da Sangue Blu ad una festa su uno yacht. È qui che le cose precipitano. Sangue Blu parla apertamente del proprio disprezzo per Genny e della profonda diffidenza nei suoi confronti. Ciro decide quindi di sacrificarsi convincendo Sangue Blu che il vero problema non è Genny, bensì lui e si autoaccusa per l’assassinio della sorella di Sangue Blu, Carmela. A questo punto Sangue Blu passa una pistola a Genny e gli ordina di ucciderlo. Genny non può fare altro che sparare al suo migliore amico e vedere il suo corpo cadere in mare.
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