Ed Sheeran è il cantante solista che ha guadagnato di più durante il 2017. Questo è quanto ha dedotto il tabloid britannico Sun, analizzando le cifre condivise dalla Ed Sheeran Ltd ovvero la società del giovanissimo cantautore.
Stando a questi numeri quindi Ed Sheeran durante il 2017 ha avuto un profitto loro di circa 75.000 sterline al giorno (in euro la cifra si aggira attorno agli 85.000 euro al giorno). Una cifra che sicuramente colpisce l’attenzione e dà una dimensione del seguito che Ed Sheeran ha nel mondo e non solo nella sua terra natia. Ma non è solo il Sun ad aver appurato questa notizia: la scorsa estate, infatti, Forbes ha evidenziato come Ed Sheeran sia il più ricco artista solista nel mondo, riuscendo a lasciarsi alle spalle artisti come Adele e Taylor Swift. Un primo posto che trova solide conferme anche per quanto riguarda gli incassi per i concerti e per le vendite dei cd. Infatti nel primo semestre del 2018, Ed Sheeran è l’artista con i maggiori incassi dal vivo e nel 2017 è stato l’artista che ha venduto di più per quanto riguarda vendite fisiche e digitali (secondo l’IFPI).
Però è doveroso precisare che non tutto il denaro arriva nel conto corrente di Ed Sheeran: infatti, in base alle tasse pagate nel Regno Unito (5.200 sterline all’incirca), il cantautore per le sue spese utilizza quasi 8.000 sterline. Ma alla fine dei conti, Ed Sheeran è davvero così ricco come si crede? In base ai dati forniti dall’agenzia governativa Companies House, sicuramente non se la passa malissimo. Infatti il cantautore nella sua banca di fiducia, avrebbe un saldo di ben 16 milioni di sterline.
Nonostante le cifre citate sino ad ora, Ed Sheeran (all’anagrafe Edward Cristopher Sheeran) non sembrerebbe un ragazzo “attaccato al denaro”. Infatti ha più volte dichiarato che spesso, in passato, ha devoluto in beneficenza gran parte dei suoi guadagni proprio perché non è un artista che tende a raccogliere e conservare denaro. Come ha teso a precisare anche con la frase “Guadagni un penny, spendi un penny. Non appena arriva, se ne va. Non gli do troppo valore. Do più valore al fatto che i miei amici e la mia famiglia stiano bene. Molti dei soldi vanno in beneficienza o agli ospedali per bambini vicino a dove vivo. Ho abbastanza per stare bene e il resto è per aiutare le persone”.