Il nuovo film/episodio di Black Mirror, Bandersnatch, ha fatto e continua a far parlare di sé. Ancor prima della sua uscita si è scritto moltissimo riguardo al progetto,all’esperimento che andava a celarsi dietro a questa opera in uscita e delle sue potenzialità. L’interattività di Bandersnatch è, senza dubbio, uno degli elementi che più ha avvicinato il pubblico alla visione, fuso allo stile della scrittura, recitativo ed estetico generale…
Eppure vi siete mai chiesti quale sia stata la storia dietro alla creazione di Bandesnatch?
L’annuncio dell’uscita di un film interattivo, di un’opera in cui lo spettatore ha il potere, attraverso le sue scelte, di decidere l’avanzamento della storia, ha alimentato tutto l’interesse verso quello che è Bandersnatch.
In relazione a tutto questo Netflix ha recentemente rivelato quali sono state le dinamiche dietro la creazione di questa opera, dietro le sfide che hanno visto nascere Bandersnatch:
“Parte dell’eccitazione di lavorare con Netflix è la costante invenzione di ciò che è una Internet TV”
Ha detto Todd Yellin, VP di Netflix, in un video, in relazione ai lavori su Bandersnatch:
“C’è molta responsabilità perché stiamo innovando in questa forma nuova.”
Il team dietro alla creazione di Bandersnatch discute il tutto affermando che il loro intento era quello di creare una storia che fosse interattiva:
“Non abbiamo voglia di sentire che fosse (l’interattività) soltanto un espediente”
Ha detto la produttrice di Black Mirror, Annabel Jones.
Netflix ha anche mostrato come le varie strade narrative a comporre il film abbiano aggiunto nuove sfide al processo di sviluppo della storia che lo compone, come anche sono state create nuove tecnologie per dar vita al film:
“Per capire veramente come tutto si combini, sono stati necessari strumenti completamente nuovi da inventare”
Ha detto Yellin.
Nel suddetto video dedicato alla creazione di Bandersnatch, che troverete in calce all’articolo, gli editor e supervisor delle sceneggiature hanno raccontato le differenze e le difficoltà nello gestire una storia priva della classica linearità.
“Il fatto che stiamo unendo tecnologia, design e innovazione con un’incredibile storytelling globale conduce davvero a esperienze entusiasmanti come Bandersnatch”.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.